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ASM Matera, Cifarelli: “Inspiegabile che la DG Pulvirenti sia ancora al suo posto “

Risulta ancora inevasa una mia interrogazione rivolta al Presidente Bardi ed all’Assessore Fanelli per capire per quale motivo la Direttrice Generale dell’Azienda Sanitaria di Matera, la dott.ssa Sabrina Pulvirenti, sia ancora al suo posto nonostante il dettato del Decreto Legislativo n. 171/2016 sulla dirigenza sanitaria preveda la decadenza del contratto nell’ipotesi in cui l’equilibrio economico non venga assicurato in sede di approvazione di bilancio preventivo o consuntivo, nel rispetto dell’art.31 della LR 34/1994 e smi. La decadenza in tale ipotesi opera ai sensi dell’ art. 52, comma 4 lettera d) della legge 289/2002 e dei commi 7 e 7 bis dell’art. 3 bis del D.Lgs. 502/1992 e del comma 567 dell’art.l della legge 23 dicembre 2014 n. 190, come peraltro previsto dalla DGR n.192 del 9/3/2017.

E’ il commento del capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli a seguito dell’approvazione lo scorso 10 marzo della delibera di Giunta Regionale del 10 marzo con la quale è stato approvato il consuntivo 2021 dell’ASM di Matera che riporta un disavanzo di 2,3 milioni di euro. La Regione ha semplicemente e banalmente dichiarato l’intenzione di ripianare il buco finanziario creato dalla Pulvirenti senza nulla dire in merito alle conseguenze.


Bardi e Fanelli hanno deciso di sorvolare su un fatto gravissimo, superando anche quanto previsto dallo stesso contratto sottoscritto con la Direttrice dell’ASM. Ma oramai non ci meraviglia più nulla di questa Giunta che si sente onnipotente e al di sopra della legge e che non sente neanche il dovere di rispondere ai lucani del proprio operato. E’ chiara la volontà, conclude il dirigente del Partito Democratico, di coprire politicamente l’operato della direzione strategica dell’ASM a riprova che a Bardi ed al centrodestra interessa il potere per il potere piuttosto che il funzionamento degli ospedali e l’abbattimento delle liste di attesa che invece interessano ai comuni cittadini, mentre la sanità privata vive una situazione unica nella storia della Basilicata.

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