Pesca e acquacoltura in Puglia, il sostegno per i mancati guadagni causa conflitto russo-ucraino
La Sezione Gestione sostenibile e Tutela delle risorse forestali e naturali del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia ha pubblicato l’avviso pubblico destinato ai pescatori pugliesi nell’ambito del PO-FEAMP 2014/2020. Con la Misura 5.68 – paragrafo 3 sarà attivata una compensazione finanziaria per gli operatori del settore della pesca e dell’acquacoltura colpiti dal mancato guadagno e dai costi aggiuntivi sostenuti a causa del conflitto russo-ucraino. Il periodo di riferimento da documentare per ottenere il riconoscimento del premio è quello compreso tra il 24 febbraio 2022 e il 31 dicembre 2022.
“La guerra in Ucraina purtroppo non è terminata e i suoi effetti sul comparto pesca sono a lunga gittata – ha ricordato Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca della Regione Puglia – ma con questo avviso pubblico, condiviso con tutto il partenariato, puntiamo a dare un ristoro puntuale ai nostri operatori della pesca e dell’acquacoltura. La procedura telematica approntata dal servizio FEAMP della Regione Puglia permetterà di velocizzare le istruttorie e di avere tempi certi di calcolo e pagamento del premio”.
La scadenza del bando è fissata al 5 giugno 2023: al momento sono stati stanziati 4 milioni di euro. Si presume che la richiesta di ristori possa arrivare a 12 milioni di euro: in tal caso sarà possibile riorientare una serie di economie disponibili nell’ambito del PO FEAMP, così da soddisfare tutte le richieste e garantire, previa verifica documentale, un sostegno reale e tangibile a tutti i richiedenti. Attività possibile grazie alla procedura informatizzata in essere, che permetterà un calcolo veloce del ristoro da riconoscere ai pescatori pugliesi. L’avviso pubblico è in corso di pubblicazione sul Burp ed è già operativo sul portale EIP.