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Il Museo archeologico nazionale “Massimo Pallottino” di Melfi sarà inclusivo e disponibile anche per chi è portatore di disabilità

Il Museo archeologico nazionale “Massimo Pallottino” di Melfi (Potenza) sarà inclusivo e disponibile anche per chi è portatore di disabilità: è questo il fulcro del progetto “Digital Twins”, gemelli digitali, che è nato su iniziativa della Direzione Regionale Musei Basilicata con l’Istituto “Remo Righetti” di Melfi, in collaborazione con la Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Basilicata, e in rete con il comune di Melfi e la Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa. La convenzione, che è stata firmata da tutti i soggetti coinvolti, ha seguito le linee dell’iniziativa “Museo per tutti”, avviata dal 2021 per rendere accessibile a tutti la cultura attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’ausilio delle tecnologie.
Verrà consentita una visita virtuale in cui l’ospite potrà scegliere cosa scoprire della realtà gemella e digitale degli ambienti museali, che possono essere anche arricchiti e personalizzati con video, suoni e racconti. E l’anno prossimo la stessa operazione di trasposizione in tre dimensioni, curata dagli studenti del “Righetti”, sarà attuata anche sul Castello di Melfi. Il progetto sarà presentato alle ore 10 del prossimo 15 maggio presso la sala consiliare “Nitti-Bovet” del Comune di Melfi

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