BasilicataCronaca

Pozzo Petrulla a Policoro, rinvenuto inquinamento da cromo VI esavalente e cloroformi

Con ordinanza n.10108 del 9 Maggio 2023 il Sindaco di Policoro ha rettificato la precedente ordinanza sindacale n.10104 del 28.4.2023 ( con la quale individuava correttamente la zona con presenza di cromo esavalente VI e cloroformio nelle falde acquifere, come da indicazioni ASP , ossia la zona Pozzo Masseria Petrulla 1 localià “Porchecchia” ma errando le notifiche ai residenti, individuandole in zona “ madonnella”) nel comunicando la zona di Policoro con le falde acquifere inquinate per la presenza di Cromo IV esavalente e cloroformio.

Nello specifico la zona interessata dalla presenza delle sostanze inquinanti è quella in cui insiste il Pozzo Masseria Petrulla 1 localià “Porchecchia”

Mediterraneo no triv con pec del 13 Maggio ha formulato istanza di accesso agli atti e per poterne studiare i contenuti atteso che, purtroppo, questi e altri dati di inquinamento che investono il territorio comunale, non risultano pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Policoro, sezione informazioni ambientali, e nonostante un espressa disposizione normativa che impone, su tale aspetti, la massima trasparenza. Non risultano così pubblicati i dati e le informazioni relative al Pozzo Morano e al Pozzo 001bis, ed ora all’elenco si aggiunge anche l’omessa pubblicazione dei dati dell’inquinamento del Pozzo Petrulla.

Ad ogni modo la questione è particolarmente seria tra pozzi petroliferi o di gas già segnalati in passato presenti nel territorio di Policoro e come pubblicati sul sito così dedicato della Regione Basilicata e che appaiono essere ben 4.

(fonte http://rsdi.regione.basilicata.it/geoserver/www/bonifica/index.html)

E’ necessario capire, con urgenza, le ragioni e le cause dell’inquinamento in zona Porchecchia, cosa è accaduto in tutti questi anni.

Mediterraneo no triv, pertanto, invita politici e amministratori a:

1- organizzare sulla questione dell’inquinamento del Pozzo Petrulla, un consiglio comunale aperto al fine di garantire la massima partecipazione della cittadinanza;

2- pubblicare sul sito istituzionale del Comune di Policoro, tutti gli atti dell’inquinamento, nessuno escluso;

3- costituire un comitato di partecipazione delle associazioni ambientaliste sempre promesso e mai attutato, almeno sino ad ora.

DeL resto durante un recente incontro con le associazioni che da anni difendono il territorio, il Sindaco Avv. Enrico Bianco ha confermato la sua disponibilità a costituire una commissione ambientale.

Mediterraneo no triv,

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