Criticità dell’attività del Servizio UMACA dell’A.O. San Carlo di Potenza
La FIALS da tempo sollecita la Direzione Generale ad affrontare la situazione critica che viene segnalata presso il servizio UMACA del Presidio Ospedaliero di Potenza riguardante la predisposizione della centralizzazione su Potenza della preparazione dei Chemioterapici dei Presidi di Lagonegro (sia per pazienti Oncologici che Ematologici) e Villa D’Agri oltre a chiedere un confronto sull’organizzazione del lavoro dell’UMACA.
La centralizzazione della preparazione anche del Presidio di Lagonegro e Villa D’agri, oltre ad incrementare l’attività in un contesto lavorativo già carente di personale, ha creato grosse difficoltà nel rispettare la tempistica della preparazione dei farmaci, delle sacche parenterali per le diverse UU.OO. dello stesso del Presidio del San Carlo.
Per il sovraccarico del lavoro si rende necessario che ci sia un’adeguata programmazione nell’approvvigionamento dei farmaci e presidi, nel codificare la tempistica di preparazione, nella conservazione, nel controllo ed invio delle terapie, lo stesso personale deve essere adeguatamente formato ed abbia le dovute competenze e inserito in un attività particolarmente importanti.
Inoltre non si è tenuto conto che tale attività deve avvenire nell’orario di lavoro, non può essere impiegata la pronta disponibilità dei giorni festivi per attività programmata per i Presidi. Siamo in pieno periodo di ferie che condiziona molto la già carenza di personale Infermieristico, è impensabile aggravare ulteriore carico di lavoro che è, di fatto, quotidianamente intollerabile; E’ necessaria quindi un’adeguata ed urgente implementazione della dotazione delle unità, onde evitare cause di forte stress psico-fisico tra gli operatori sanitari. Un modello organizzativo deve essere adeguato a garantire tale attività per evitare ripercussioni anche sul piano legale, per eventuali errori nella preparazione, nella conservazione e distribuzione dei farmaci preparati presso l’UMACA di Potenza