La figura di Emilio Colombo ricordata a “Passato e Presente”
Uno dei politici più longevi della nostra Repubblica, ovvero Emilio Colombo, sarà raccontato domani da Paolo Mieli e dal professor Agostino Giovagnoli a “Passato e presente” in onda alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.
Colombo, classe 1920, a soli siede all’Assemblea costituente ed è uno dei più giovani padri della Costituzione Italiana. Nel ’48 il giovane lucano viene eletto in Parlamento tra le fila della Democrazia Cristiana ed entra a far parte del IV governo De Gasperi come sottosegretario all’agricoltura. Segue la riforma agraria e la legge per il risanamento dei Sassi di Matera. Alla guida di diversi dicasteri nei governi successivi, alla fine degli anni ’50 è tra i fautori della corrente dei dorotei, che riunisce la componente di centro del partito.
Prudente su una possibile alleanza con i socialisti, ottiene comunque diversi ruoli nei governi di centrosinistra, ma, nel ’64, da Ministro del Tesoro, contribuisce alla crisi del I governo di Moro con una politica di rigore economico che blocca le riforme auspicate dai progressisti. Alla guida del suo primo e unico esecutivo, dal 1970 al 1972 promuove importanti riforme, tra le quali la legge sul divorzio. L’ultima parte della sua carriera è dedicata al Parlamento Europeo, del quale, nel 77, è eletto Presidente. Nel 2003 il presidente Ciampi lo nomina senatore a vita: la giusta conclusione di 60 anni di attività politica.