Zes Ionica, numeri e opportunità
E ‘ stato presentato ieri pomeriggio presso la sede materana di Confindustria Basilicata lo sportello Zes Ionica alle imprese, con la partecipazione del commissario straordinario, Floriana Gallucci. Un incontro dal taglio pragmatico per illustrare le opportunità dello strumento Zes, i risultati di questi primi messi di attività e chiarire tutti gli aspetti relativi alle procedure grazie ai contributi tecnici offerti dai project manager della struttura commissariale. “Diamo seguito al rapporto di stretta e proficua collaborazione con il Commissario Gallucci che ha dato un grosso impulso all’operatività della Zes ha dichiarato il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, che aperto i lavori – Abbiamo imprenditori già pronti a investire ma ora e le parti economiche e sociali hanno un importante compito per promuovere i vantaggi derivanti da questo straordinario strumento e massimizzarne i risultati, all’interno di un più complessivo piano di politica industriale regionale. Attendiamo a breve il decreto ministeriale che consentirà’ di procedere alla riperimetrazione della Zes e la proroga del credito di imposta, la cui scadenza attuale è fissata a dicembre 2023”. Ad oggi sono circa quaranta le richieste di autorizzazione unica complessa presentate, di cui dieci già autorizzate, per circa 40 milioni di euro di investimenti complessivi per 200 occupati, ha spiegato il commissario Gallucci delineando lo stato dell’arte della forte azione di marketing territoriale condotta in questi mesi. La struttura commissariale ha censito circa 500 imprese. Al contempo, si sta lavorando all’aggiornamento del catalogo dell’offerta rispetto a quello contenuto nel piano strategico del 2018, per proporre la migliore valorizzazione del territorio considerando sulla base delle esigenze reali, per rafforzare le specializzazioni produttive già presenti e stimolare nuove filiere. Presente ai lavori anche il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che ha aggiunto: “Come amministrazione assicuriamo la nostra massima collaborazione e soprattutto auspichiamo di poter dare presto effettiva realizzazione alla piattaforma logistica di Ferrandina che è il cuore pulsante della retroportualità di Taranto”