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Basilicata, nel bilancio di assestamento ancora niente per i comuni

Fummo facili profeti quando nel maggio scorso, denunciando l’assenza di stanziamenti per gli Enti Locali e, in particolare, il non finanziamento del FUAL (Fondo Unico Autonomie Locali L.R. n.23/2018) prevedemmo che per i Comuni e le Province lucane il 2023 sarebbe diventato un anno difficile quanto alla copertura di costi necessari soprattutto per i piccoli comuni. Che poi sono la stragrande maggioranza in Basilicata. Infatti, scopriamo che le promesse da marinaio del Presidente Bardi e della sua maggioranza restano tali: anche nella manovra di assestamento del Bilancio 2023 non c’è traccia del finanziamento del Fondo Autonomie Locali. Ripetiamo che tale decisione viola apertamente sia la Costituzione della Repubblica (artt. 117-118-119) sia Statuto della Regione Basilicata (Artt. 64-66-69). In attuazione dei principi sulla perequazione territoriale, tale fondo prevede l’erogazione di risorse a favore dei comuni, in particolare i più piccoli, e delle province che per l’espletamento delle loro funzioni devono essere dotate di appositi finanziamenti. Ma non è previsto alcunché neppure per i piani sociali di zona che sono gli strumenti con cui i comuni sostengono le spese sociali attraverso il sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali nell’ambito territoriale di pertinenza. Neppure un euro è stato previsto per gli oneri che i Comuni sostengono per la “autonoma sistemazione” in caso di calamità a favore di famiglie che si trovano costrette a uscire dal proprio alloggio per “causa di forza maggiore” (sgomberi per inagibilità, frane, smottamenti …). Questo il quadro desolante a pochi giorni dall’apertura della discussione in consiglio regionale della manovra di assestamento del Bilancio 2023 della Regione Basilicata. Ricordiamo le promesse di tanti consiglieri regionali della maggioranza che rinviarono proprio all’assestamento gli impegni assunti anche formalmente nelle commissioni. Oggi la Giunta Regionale si presenta nuda davanti all’Assemblea senza aver previsto un solo euro nel comparto strategico degli Enti Locali. Dimenticanza? Sciatteria? Incuria? A noi sembra un quadro ancora più allarmante. Sembra che a pochi mesi dalla scadenza della legislatura Bardi & C. abbiano deciso di disarmare completamente le amministrazioni locali rendendole succubi delle paturnie di Presidente e assessori regionali. E ciò è dimostrato anche dall’incredibile vicenda della costituzione con legge dello stato della nuova società per azioni “Acque del Sud” con cui il Governo Meloni, evidentemente d’accordo con Bardi & C., sottrae alla Basilicata e ai nostri Comuni qualunque ruolo nella gestione della risorsa idrica. Ci troviamo davanti ad un disegno di neocentralismo che solo qualche anno fa neppure i più pessimisti avrebbero immaginato.
La Presidenza di ALI

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