GdF Lecce, accertata frode alimentare
In attuazione di una pianificata intensificazione dell’azione di controllo del territorio per la stagione estiva, disposta dal Comando Provinciale di Lecce, volta a contrastare le frodi contro l’industria ed il commercio, nonché la tutela della salute dei consumatori, i finanzieri della Tenenza di Casarano hanno individuato, nella marina di Torre Mozza di Ugento, un automezzo con a bordo due persone residenti in Cerignola che trasportavano 775 litri di olio di oliva, privo di etichettatura che ne attestasse la tracciabilità e la qualità. I finanzieri, insospettiti dalle modalità di trasporto e dalla tentata vendita del prodotto, nonché dalla mancanza di indicazioni relative all’origine dello stesso, svolgevano più approfonditi controlli sulla reale provenienza delle 155 lattine contenenti olio. Alle operazioni intervenivano, su richiesta delle Fiamme Gialle, funzionari del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL di Gallipoli.
Al termine dei riscontri effettuati, i finanzieri della Tenenza di Casarano, dopo aver appurato che l’olio alimentare era di provenienza sconosciuta, hanno proceduto al suo sequestro amministrativo con conseguente segnalazione alle Autorità competenti dei responsabili. A tal proposito giova ricordare che con il Regolamento Europeo 178/2002, a partire dal 1° gennaio 2005, la tracciabilità alimentare è diventata obbligatoria in tutta l’Unione Europea, elemento fondamentale grazie al quale vengono fornite ai consumatori informazioni accurate sui prodotti affinché questi possano effettuare scelte consapevoli.
Sono in corso accertamenti da parte dei finanzieri salentini per approfondire gli ulteriori aspetti di natura fiscale. Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.