Arsenale Taranto, i sindacati Fim, Fiom e Uilm proclamano per domani lo sciopero dei lavoratori dell’indotto
Fim, Fiom e Uilm di Taranto hanno proclamato per domani, giovedì 3 agosto, dalle 7 alle 11, lo sciopero dei lavoratori dell’indotto dell’Arsenale Militare, con presidio davanti all’ingresso, per evidenziare l’aggravarsi delle condizioni in cui versa lo stesso sistema di appalto a seguito dell’ormai prossimo esaurimento degli ammortizzatori sociali.
“Non a caso ai lavoratori di alcune di queste aziende, peraltro aggiudicatarie di interventi manutentivi non ancora assegnati, risulta essere stata inoltrata una comunicazione nella quale si preavvisano che, a seguito della scadenza della Cigo, si procede alla loro forzata collocazione in ferie sino a nuove comunicazioni minacciando, fra l’altro, l’ipotesi più sciagurata del ricorso a procedure di licenziamento collettivo. – si legge nella nota delle sigle metalmeccaniche – E’ chiaro che cominciano a prefigurarsi gli scenari peggiori che noi, come organizzazioni sindacali, avevano più volte posto all’attenzione della Direzione dell’Arsenale della Marina militare di Taranto negli incontri avuti sia con l’ammiraglio Schinelli e successivamente con l’attuale direttore ammiraglio De Candia. Così come appare evidente che tutte le rassicurazioni giunte in queste occasioni, affinchè si impedisse il ridimensionamento della forza lavorativa, si sono rivelate nei fatti prive di efficacia anche in virtù della prevalente operatività di Fincantieri nell’assegnare molteplici attività di manutenzione navale ad aziende fuori dal contesto locale”.