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Dove vive Enipower. Storie di energia, uomini e città

“Dove vive enipower. Storie di energia, di uomini e di città” è il libro scritto dalla giornalista Luigia Ierace per Enipower in occasione dei 10 anni di attività della società. Volume che sarà presentato martedì 21 giugno alle 18 nella sala Fazzini del Musma, il Museo della Scultura contemporanea – Matera che ha sede nel cinquecentesco Palazzo Pomarici. All’incontro, organizzato e promosso dalla Fondazione Zétema – ente attuatore del progetto culturale Musma – parteciperanno i rappresentanti della società Enipower.

“La presentazione del volume di Luigia Ierace – afferma Raffaello de Ruggieri, presidente della Fondazione Zétema di Matera – sarà anche l’occasione per una riflessione sulle politiche dell’Eni dal momento della scoperta del metano nella Valle del Basento a quella del petrolio nella Valle dell’Agri”. Parteciperanno all’incontro oltre al sindaco di Matera Salvatore Adduce e al presidente della Fondazione Zétema Raffaello de Ruggieri, l’amministratorte delegato di Enipower Giovanni Milani, il direttore della Fondazione Eni Enrico Mattei Giuseppe Sammarco, la responsabile delle iniziative culturali dell’Eni Lucia Nardi e l’autrice del volume Luigia Ierace. Modererà il confronto la giornalista Grazia Napoli.

Sinossi

“Dove vive enipower. Storie di energia, di uomini e di città” è il libro scritto dalla giornalista Luigia Ierace per Enipower in occasione dei 10 anni di attività della società. Dieci anni di liberalizzazione del mercato elettrico attraverso le testimonianze, le parole, i racconti raccolti dalla giornalista e attraverso le immagini di chi vive negli stabilimenti. Una storia fatta di tante storie in uno spaccato inedito del mondo dove vive enipower, “dove nasce l’energia e dove ci sono uomini e città capaci di guardare avanti”.

Un viaggio negli stabilimenti italiani, dal nord al sud, nel quale l’occhio e la sensibilità del cronista hanno cercato di dare un volto ai protagonisti, a chi vi ha dedicato una vita intera e a chi vi ha trascorso anche solo pochi mesi: dal responsabile all’operaio. «Sono entrata in punta di penna nella vostra vita, nel vostro lavoro, ho raccolto le vostre emozioni e le ho “colorate” con un pizzico di fantasia – ha scritto l’autrice del libro –. Sono diventate le storie di tutti gli uomini di enipower, di quell’unica rete fatta di tubi, fili ed energia che da 10 anni vi unisce e vi rende unici”. Si parte da San Donato Milanese sulla scia dei ricordi di Enrico Mattei, ripercorrendo alcune delle tappe della straordinaria esperienza del «cane a sei zampe», fino alla centrale di Bolgiano, che illumina e riscalda Metanopoli, per spingersi nel cuore della Lomellina, a Ferrera Erbognone, dove la natura conserva incontaminato il fascino di un paesaggio antico. La storia delle città si intreccia con le vicende umane di un quotidiano fatto di tradizioni, sapori e colori, scanditi dai turni in centrale. Dalla Mantova dei Gonzaga alla Ferrara di Ariosto, dai vecchi ai nuovi e moderni impianti. Un percorso fatto di tecnologie all’avanguardia e sempre più sostenibili, guardando avanti, ma senza mai dimenticare le proprie origini. Da Capitale dell’impero a polo dell’energia, la Ravenna di Mattei, Cavalcoli e Zaccagnini, nei ricordi di chi quella storia l’ha vissuta, dal «Villaggio Anic» ai nuovi cicli combinati. Da Livorno a Taranto e Brindisi, terre il cui destino è legato a un mare, che parla di sbarchi e viaggiatori, di tradizioni e leggende. Centrali che vivono all’ombra delle raffinerie ma che aprono le porte per far conoscere la loro nuova identità. Stabilimenti che guardano al sole, alle nuove frontiere del fotovoltaico come Nettuno. Una sfida da pionieri in mano alle “donne del silicio”, che raccontano una storia iniziata 40 anni fa e continua ancora.

Il libro “Dove vive enipower. Storie di energia, di uomini e di città” ha ricevuto una Menzione speciale al merito per l’Editoria dell’energia e dell’ambiente al Premio “L’addetto stampa dell’anno – 2010” indetto dall’Ordine nazionale dei giornalisti.

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