CulturaPuglia

Conversano, dal 18 al 24 settembre la XIX edizione del Festival Lectorinfabula sul tema “La misura del mondo”

Sarà ancora “La misura del mondo” il filo conduttore della XIX edizione di Lectorinfabula, il festival di cultura europeo organizzato dalla Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1890-1921)” che si terrà a Conversano dal 18 al 24 settembre 2023. Un tema che ha scandito il lavoro di un intero anno e che, in 7 giorni di Festival, con oltre 140 eventi (80 incontri al mattino per le scuole e 65 incontri pomeridiani e serali), 252 tra ospiti e relatori provenienti da diverse parti del mondo e 5 Comuni coinvolti (oltre Conversano anche Bari, Putignano, Noicattaro e Rutigliano) servirà a tradurre, con la profondità di sempre, quello che accade nel nostro Paese.

La presentazione dell’iniziativa si è svolta questa mattina nel palazzo della Presidenza della Regione Puglia alla presenza del presidente Michele Emiliano, della consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari, del direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia Aldo Patruno, della presidente della Fondazione Di Vagno Daniela Mazzucca, del direttore scientifico del Festival Filippo Giannuzzi e del sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio.

“La misura del mondo” passa dalla bellezza per le parole e per il pensiero perché l’umanità misura per conoscere il passato, comprendere il presente, progettare il futuro. La XIX edizione di Lectorinfabula sarà una riflessione sul Mondo, sul nostro modo di vivere, sui grandi temi e le sfide connesse. Rappresenta un invito a guardare al di là delle crisi che ci attanagliano, per abbattere i muri che si costruiscono giorno per giorno e per ricordare i cambiamenti e le battaglie fatte nel corso degli anni.

“Il Festival organizzato dalla Fondazione Di Vagno, che è una delle Fondazioni partecipate dalla Regione Puglia, assume quest’anno un ruolo molto particolare perché invita a un ragionamento sugli equilibri mondiali, che sono turbati da una serie di eventi, tra cui la guerra in Ucraina – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano -. Lectorinfabula vuole contribuire a una migliore comprensione di queste dinamiche, visto che il dibattito nazionale, da questo punto di vista, è molto povero. Ben venga, dunque, questa manifestazione. Si tratta, inoltre, di un’iniziativa straordinaria che celebra la memoria di Giuseppe Di Vagno e che non deve servire soltanto a ricordarne la figura nel passato, ma anche e soprattutto a dare il senso di una visione internazionale basata sulla pace, sul rispetto dei diritti e su un ruolo da parte delle grandi potenze compatibile con il prosieguo del cammino dell’umanità”.

Per la consigliera delegata alle Politiche Culturali della Regione Puglia Grazia Di Bari, “Lectorinfabula è un’altra tappa fondamentale nell’offerta culturale e turistica della Puglia, un segnale che l’estate, per la nostra regione, non è finita. Il festival dà a chi lo frequenta la possibilità di riflettere sulle trasformazioni che stanno caratterizzando la nostra società; lo fa attraverso i libri e gli incontri con gli autori, ma anche attraverso una serie di eventi, con la possibilità di incontrare artisti di teatro e con la musica. Ancora una volta, Conversano ospita un festival di altissima qualità, molto frequentato e molto sentito dalla comunità dei cittadini e delle cittadine. Il Festival si conferma inoltre un punto di riferimento per la promozione della lettura tra i più giovani: è un tema straordinariamente importante, specialmente dopo la fine della pandemia, che ha fatto registrare un picco di abbandoni scolastici. Vogliamo quindi ringraziare gli organizzatori del Lectorinfabula per la qualità dell’iniziativa, per il prestigio degli ospiti invitati e per l’ambizione dei temi che saranno affrontati durante la settimana”.

“Dopo un momento dedicato alla grandissima musica, da Riccardo Muti alla Taranta, sino a ‘Meraviglioso Modugno’, Lectorinfabula dà inizio alla stagione autunno-inverno e riprende il tema dei libri dopo i successi clamorosi del Festival del Libro Possibile e di Libri nel Borgo Antico. A Lectorinfabula – riflette Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia – siamo particolarmente affezionati. Il Festival nasce nell’ambito di una Fondazione partecipata dalla Regione, la Fondazione Di Vagno, e si inquadra in un’offerta culturale senza soluzione di continuità. Mi viene da pensare che Conversano, che si era candidata a capitale italiana della cultura, sta svolgendo pienamente il suo ruolo con un’offerta culturale ampia e di elevata caratura che, soltanto nelle ultime settimane, va dalle opere di Ligabue a Riccardo Muti, dal festival Imaginaria al Lectorinfabula, passando per Fabrizio Bosso. Con ‘La Misura del mondo’, che è il titolo della XIX edizione del Festival, Lectorinfabula si svolgerà dal 18 al 24 settembre e fornirà ulteriori chiavi di lettura per comprendere il presente, con una quantità di ospiti sconfinata e con un salotto, quello di Conversano, che dopo il passaggio di Riccardo Muti si è riconosciuto ed è sempre più riconoscibile come salotto dell’Italia e del mondo”.

“Un Festival lungo un anno – ha dichiarato Daniela Mazzucca, presidente della Fondazione Di Vagno -. La misura del mondo è il tema filosofico di Lectorinfabula che abbiamo declinato in tutto il lavoro di quest’anno attraverso le nostre molte attività: da Lectorinscienza, la misura della distanza tra terra e spazio con l’Università di Bari, a Lectorincontri in cui abbiamo parlato della misura della libertà o della schiavitù della donna nelle tre religioni monoteiste; passando dall’evento dedicato alla misura della diseguaglianza che l’autonomia differenziata aumenterebbe nel Paese, sino a quello organizzato nel giorno del giuramento del governo Meloni sulla misura dei cambiamenti della politica degli ultimi decenni e della necessità di stabilizzazione del sistema politico. E poi ancora il premio Rossella Panarese con Rai Radio 3, con lo spazio misurato nei podcast dei ragazzi della Rete delle Scuole. Quello di Lectorinfabula 2023 – ha concluso la Presidente – è un programma impegnativo che vuole approfondire ulteriormente il concetto di misura del mondo anche in relazione alle vite di ognuno”.

“Gli shock che abbiamo affrontato nell’ultimo decennio, dalla crisi economica all’emergenza ecologica, dalla transizione digitale alla pandemia sino alla guerra in corso – ha affermato Filippo Giannuzzi, direttore del Festival – hanno reso più incerti i valori su cui avevamo fondato il nostro stare al mondo. Sentimenti e identità che ci sembravano stabili manifestano oggi tutta la loro incertezza. Ma se da una parte rischiamo di cadere nello sconforto, dall’altra c’è invece qualcosa di prezioso da portare alla luce. Una spinta che ci porta, come già accaduto per altre crisi epocali, ad esplorare territori sconosciuti, a trovare nuove idee e nuovi linguaggi per provare a raccontare il nostro tempo diventato così fluido e sfuggente. Questo è il fine di Lectorinfabula, un Festival che intende trovare una strada nuova per affrontare il futuro, certi di conoscere il nostro presente e i cambiamenti del passato che ci hanno portato fin qui”.

“Lectorinfabula – ha dichiarato infine il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio – è un evento straordinariamente importante che chiude un’estate ricca di iniziative di notevole successo. Sono convinto che questo sarà un altro degli eventi di punta, con tantissimi incontri, personaggi e con grandi occasioni di confronto. Questa è la cosa meravigliosa di Lectorinfabula: tutti abbiamo bisogno di confrontarci con serenità e con l’approccio giusto sui temi di grande attualità e chi ci darà la soddisfazione di venirci a trovare dal 18 al 24 settembre potrà notare il clima che si crea intorno al Lectorinfabula. Ringrazio la Fondazione Di Vagno perché dietro al Festival c’è un grande studio e una grande discussione. Conversano ha deciso di investire sulla cultura da molto tempo provando a far crescere una coscienza popolare. L’obiettivo è formare cittadini e cittadine sempre più maturi e pronti ad affrontare il futuro con civiltà e con maggiore attenzione, provando a ricercare l’armonia. La cultura è un pezzo fondamentale per raggiungere questo obiettivo”.

Tanti gli argomenti che verranno approfonditi nel corso delle giornate del Festival per misurare il Mondo, ma anche lo Spazio, con diversi parametri; per conoscere più approfonditamente noi stessi e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri: politica e geopolitica, di filosofia ed economia, letteratura e satira, teatro e poesia, lavoro e precarietà, diritti civili, università e scuola, cambiamenti climatici e legalità. I focus riguarderanno i nuovi equilibri mondiali a cominciare dal tema del Grande Sud del Mondo e dal futuro dell’Europa. Al tema delle crescenti diseguaglianze sono dedicati alcuni appuntamenti di approfondimento, tra cui uno sul lato oscuro e dimenticato della globalizzazione, con i suoi effetti negativi su milioni di persone di cui si sa e se ne parla ben poco. Ampio spazio al femminile, con gli appuntamenti dedicati alle donne dell’Iran, ai diritti negati e alle violenze di genere, a Internet e alle battaglie politiche e civili con una riflessione su Franco Basaglia e soprattutto Franca Ongaro Basaglia a 45 anni dalla famosa legge che chiuse i manicomi e ridiede centralità e dignità ai malati psichici riconoscendoli come persone.

Non mancheranno la letteratura e la poesia, e i temi caldi dello scenario della politica italiana come le riforme della giustizia e quelle sull’autonomia differenziata, il lavoro e il fisco, l’università e la scuola. E poi gli anniversari: i 50 anni dalla morte di Tommaso Fiore, i 150 anni dalla nascita di Gaetano Salvemini, i 100 anni dalla nascita di Rocco Scotellaro e Italo Calvino.

Anche per quest’anno Lectorinfabula ha coinvolto le scuole del territorio di ogni ordine e grado che potranno godere di un programma pensato per e con le scuole, e che nei giorni del Festival coinvolgerà 5000 studenti provenienti da Barletta, Molfetta, Casamassima, Putignano, Rutigliano, Polignano a Mare, Castellana Grotte e Noci, con 80 incontri.

Il rapporto tra Lectorinfabula e le scuole è da sempre intenso e denso di significato. Un impegno che parte da Lector Ragazzi – la sezione del festival dedicata ai bambini, ai ragazzi, alle scuole, alle famiglie e a tutti coloro che per passione e professione si occupano di letteratura per l’infanzia, illustrata, per ragazzi e per giovani adulti. Uno spazio, curato dal 2018 dall’associazione culturale Hamelin, che richiama a Conversano alcuni degli autori e delle autrici più importanti del panorama internazionale di letteratura per minori – e finisce con il coinvolgimento degli ospiti nella fascia riservata alle scuole secondarie di secondo grado per trattare le questioni legate ai cambiamenti climatici e alle conseguenze derivanti in ambito economico e sociale, umano e personale, al rapporto tra scienza e politica e al ruolo dell’informazione. E poi storia, letteratura, scienza, diritti e legalità, formazione e competenze.

Agli studenti è dedicato il Premio Rossella Panarese, realizzato in collaborazione con Rai Radio3, la cui seconda edizione – in particolare il tema – verrà presentata durante Lectorinfabula 2023. Altre anticipazioni riguarderanno l’apertura della Scuola di reportage narrativo dedicata ad Alessandro Leogrande, che servirà a dare continuità al lavoro del giornalista e scrittore tarantino scomparso nel 2017, e l’annuncio della prima edizione del Festival della satira Politica che continua e amplia il grande lavoro fatto dal Centro di satira Librexpression della Fondazione Di Vagno, diretto da Thierry Vissol, e che anche in questa edizione di Lectorinfabula conta presenze straordinarie.

Torna Lector in Tavola, il festival dedicato alla cultura del cibo, realizzata in collaborazione con la Rete degli alberghieri di Puglia con diversi appuntamenti nei primi tre giorni di Lectorinfabula. E tornano anche gli appuntamenti organizzati da Pagina’21, la rivista online della Fondazione Di Vagno diretta da Oscar Buonamano.

Due le prime letterarie regionali in programma: quella di “Romanzo senza umani” di Paolo di Paolo in uscita proprio il 19 settembre, e quella di “Dove non mi hai portata” di Maria Grazia Calandrone per la prima volta in Puglia senza gli autori e le autrici della cinquina finalista del Premio. E poi ancora gli appuntamenti con la Friedrich Ebert Stiftung, con il Consiglio d’Europa, con l’Osservatorio Il piacere di lavorare, gli appuntamenti con Lectorinteatro, Agoradio e i podcast curati da Rai Radio3.

Lectorinfabula european cultural festival è organizzato dalla Fondazione Di Vagno per Granai del Sapere. Con il patrocinio e il sostegno di Consiglio d’Europa, del Ministero della Cultura, di Regione Puglia e Città di Conversano, dell’Università degli studi di Bari, della Friedrich Ebert Stiftung e Cepell. Partner culturali: Rai Radio3, associazione culturale Hamelin, Pagina’21, Librexpression, Il piacere di lavorare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *