Presentata oggi in Regione Basilicata la campagna di screening per l’epatite C
Uno screening gratuito per l’epatite C sulla popolazione lucana di età compresa tra 34 e i 54 anni. La campagna è stata presentata stamane a Potenza dall’assessorato alla salute della Regione Basilicata, denominata “C devi pensare” che coinvolge le Aziende Sanitarie di Potenza e Matera, Federfarma Basilicata e i Medici di Medicina Generale. Il kit viene distribuito in farmacia o dal medico curante e viene eseguito sul posto con una puntura sull’indice della mano; in caso di positività prende il via il procedimento di carattere medico e burocratico.
“Se diagnosticata precocemente si possono evitare problemi gravi futuri come cirrosi e carcinomi. – ha detto l’assessore regionale alla salute, Francesco Fanelli – Diventa fondamentale aderire alla campagna di screening che rientra nelle attività di programmazione sanitaria che stiamo introducendo”.
Lo screening presumibilmente avrà una durata almeno triennale, mentre la fase di mantenimento per reclutare chi non si sottoporrà al prelievo nella prima fase, sarà ancora più lunga. Dai numeri conosciuti a livello ministeriale, nella popolazione lucana dai 30 ai 50 anni, si prevede di riscontrare lo 0,5 per cento dei soggetti con un virus che circola; quota che potrebbe salire al tre per cento nelle persone più anziane, che già dal dopoguerra hanno potuto avere contatto con il virus.