Il Sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia in visita alla casa circondariale di Foggia
Oggi alle ore 10:00, presso la Sala Convegno della Casa Circondariale di Foggia si è tenuto l’incontro tra le OO.SS., l’Onorevole Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, il Provveditore del distretto Puglia e Basilicata Dott. MARTONE Giuseppe e i vertici dell’Istituto (Comandante in missione e Direttore in missione). Noi dell’USPP siamo fieri che il Sottosegretario ha accettato il nostro invito nel territorio dauno. Ad aprire la discussione è stata l’Autorità Dirigente in reggenza, D.ssa Maria Rosaria PETRACCONE presso la C.C. di Foggia che ha da subito passato la parola all’Onorevole DELMASTRO. Il sottosegretario tra le varie argomentazioni ha garantito che sarà lui in prima persona a seguire l’Istituto circa l’assegnazione in pianta stabile di un Comandante ed un Direttore (con ciò non alludiamo a cambi di vertice).
L’onorevole nel suo intervento terrà conto di un deflazionamento della popolazione detenuta, sempre nel rispetto del principio della territorialità della pena e solo laddove i facinorosi hanno posto in essere comportamenti aggressivi nei confronti del personale che opera all’interno dell’istituto. Importante è stata l’anticipazione circa la previsione di nuove misure alternative al carcere per i detenuti tossicodipendenti e la previsione di redigere nuovi protocolli con le Autorità sanitarie regionali per la gestione dei detenuti affetti da patologie psichiche, nonché la costruzione di nuovi padiglioni e il trasferimento dei detenuti stranieri per espiare la pena nei loro paesi di origine.
Il discorso del Sottosegretario è stato molto imperniato sulla Polizia Penitenziaria, come ad esempio il ripristino della catena di comando negli Istituti, consegnando centralità ai Dirigenti del Corpo presso gli uffici del DAP. Il rappresentante interregionale Vito MESSINA, nella circostanza, è intervenuto durante l’incontro sottolineando che a quasi 4 anni dalla rivolta presso la C.C. di Foggia, l’Amministrazione non è ancora riuscita ad assegnare l’incarico, in pianta stabile, di Comandante ad un Dirigente di Polizia Penitenziaria e che ad oggi si sono avvicendati circa 13 figure diverse nel comando dell’Istituto, nonostante la Direzione Generale aveva garantito che entro il 02 Ottobre c.a. ciò sarebbe avvenuto.
Ancora, l’intervento ha avuto ad oggetto l’allineamento delle piante organiche nel distretto di competenza, il sovraffollamento (evidenziando che nel distretto Puglia e Basilicata il sovraccarico è molto più esponenziale che in altre regioni), la proposta sulla telemedicina e presidio 118 presso gli istituti per abbattere il turismo presso i pronti soccorsi onde evitare eventi come quello accaduto da ultimo a Milano, la messa a norma del reparto reclusione della C.C. di Foggia. A chiudere il discorso è stato il Sottosegretario che ha garantito un attento e personale monitoraggio sulla questione Foggia, affinchè venga ripristinato l’ordine e la sicurezza in primis e poi il trattamento, senza perdere di vista il benessere del personale, che merita di svolgere un servizio dignitoso ma pur sempre impegnativo.
Aggressione infermiera
Durante l’incontro cui sopra abbiamo appreso della vile aggressione ai danni un operatrice sanitaria in servizio presso l’istituto penitenziario di via delle casermette, cosa che condanniamo nel modo più, addirittura una aggressione ad una donna, il livello di aggressività a raggiunto livelli indescrivibili. Come si sindacato, oltre ad esprimere la piena vicinanza alla malcapitata e alla categoria, chiede l’intervento immediato contro questa grave azione, con l’applicazione della circolare dell’allontanamento del soggetto in altra regione con l’irrigidimento delle
condanne e misure restrittive già previste dal regolamento di esecuzione.