La Fials Potenza risponde alle dichiarazioni di CGIL, CISL e UIL
Il Segretario Provinciale della FIALS di Potenza, Giuseppe Costanzo, ha rilasciato una dichiarazione in risposta alle recenti affermazioni di CGIL, CISL e UIL riguardo all’accordo sui DEP presso l’ASP di Potenza.
“Sfortunatamente abbiamo riscontrato una mancanza di chiarezza e comprensione da parte dei sindacati sulla materia contrattuale”, ha confermato Costanzo, criticando il tentativo di trasformare una trattativa sindacale in un attacco personale.
“L’attenzione principale del confronto sindacale riguarda il Regolamento dei DEP (ex fasce). Tuttavia, CGIL, CISL e UIL affermano di aver richiesto il confronto sui fondi. Per i fondi si richiede la contrattazione decentrata”, aggiunge Costanzo, “ma non sono state trovate tracce della loro richiesta nei verbali, mentre la posizione della FIALS è documentata”.
Costanzo ha ulteriormente evidenziato la mancanza di conoscenza del CCNL della Sanità da parte di CGIL, CISL e UIL. “Un sindacato deve rispettare i tempi fissati dal contratto. La platea coinvolta rappresenta meno del 10% dei dipendenti dell’ASP di Potenza e, nonostante le informazioni inesatte fornite dall’azienda, i sindacati non hanno sollevato obiezioni”, ha ribadito Costanzo.
Il Segretario Provinciale ha anche respinto le accuse rivolte alla sindacalista della FIALS e ha sottolineato che i dati necessari sono facilmente reperibili, con graduatorie pubbliche accessibili a tutti, condannando questi continui attacchi personali di basso profilo. Costanzo ha anche chiarito che l’azienda ha pubblicato i fondi ieri, firmando un accordo a scatola chiusa e a ribasso. “C’era tutto il tempo necessario per rinegoziare l’accordo”, ha sottolineato il segretario, evidenziando l’esempio delle altre aziende della provincia di Potenza che non hanno ancora iniziato a trattare sui DEP. “Respingiamo con forza le affermazioni secondo cui i lavoratori correrebbero rischi in termini di tempistiche. Tali false informazioni derivano da una profonda mancanza di conoscenza del contratto”, afferma il segretario.
Costanzo ha spiegato infine che il numero dei lavoratori è facilmente verificabile, calcolato in base ai partecipanti degli ultimi due anni esclusi dalla partecipazione. “Una semplice sottrazione rispetto al numero complessivo dei dipendenti porta a un dato diverso da quello ipotizzato e a un numero più consistente, ma la nostra preoccupazione è anche per il 2024, come abbiamo già dichiarato. Le risorse dovrebbero essere incrementate”, aggiunge il segretario, “ma queste ipotesi non possono essere verificate a causa della chiusura da parte dei sindacati, che sembrano più interessati ad attaccare la FIALS anziché difendere i lavoratori”.
In merito all’accordo, la FIALS chiede il rispetto delle norme contrattuali e ha incaricato il proprio ufficio legale di agire nei confronti dell’azienda. “È fondamentale concludere una procedura così importante e delicata in modo corretto e responsabile”, ha concluso Costanzo. La FIALS resta impegnata a difendere i diritti dei lavoratori dell’ASP di Potenza e a garantire il rispetto delle norme contrattuali.