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“Rarità musicali e talenti lucani” in concerto a Ginosa e Potenza

Rarità musicali e giovani talenti: sono le coordinate del concerto che l’Orchestra sinfonica 131 della Basilicata proporrà il 18 e 19 Novembre con concerti in programma a Ginosa (TA) il 18 p.v.nella Parrocchia di San Tommaso Vescovo alle ore 20:30 e il 19 presso l’Auditorium Malvaccaro di Potenza alle ore 19:30.
Sul podio per l’occasione Nicolò Jacopo Suppa, tra i migliori giovani direttori d’orchestra italiani emersi negli ultimi anni, già allievo di Luciano Acocella e Daniele Gatti, del quale è stato anche assistente al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Perfezionatosi all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, dove è stato il primo studente a ottenere il Diploma di Merito come direttore d’opera, Suppa vanta già diverse affermazioni in prestigiose competizioni internazionali e impegni in alcuni dei principali teatri europei. La sua presenza quindi s’inserisce alla perfezione nei programmi dell’Orchestra, il cui fine è appunto valorizzare alcune tra le migliori espressioni giovanili del mondo musicale italiano.
Nei concerti con la 131, Suppa dirigerà un programma di sicuro interesse nel quale s’impone all’attenzione innanzitutto il Concertino, tema e variazioni per flauto e orchestra d’archi di Fabrizio Festa (1808 – 1888) recuperato, revisionato e adattato da un altro talentuoso musicista, il flautista Davide Giove, che lo interpreterà in prima esecuzione con l’ensemble lucano.

Appartenente a una nota famiglia di musicisti napoletani, Festa operò a lungo in Puglia, dove fu Maestro di Cappella ad Altamura. Ed è proprio nell’Archivio Biblioteca del Museo civico altamurano che Giove ha trovato le parti singole manoscritte della composizione, sottoponendole a un’accurata revisione. Scritto in perfetto stile ottocentesco, il Concertino è gravido di suggestioni di Mercadante, Rossini e persino Bellini.
Completeranno il programma i Cinque pezzi per orchestra d’archi di Paul Hindemit e la celeberrima Serenata di Petr Ilic Ciajkovskij.

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