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Ticket Aeroporto di Brindisi, ripristinata la situazione

Si è tenuto nel pomeriggio di ieri presso l’Assessorato allo Sviluppo economico il tavolo convocato dall’assessore Alessandro Delli Noci, insieme all’assessora ai Trasporti Anita Maurodinoia, a seguito della notizia relativa alla sospensione da parte della società Saba della tolleranza di 15 minuti per i taxi e i mezzi di trasporto non di linea nella zona degli arrivi e delle partenze dell’aeroporto di Brindisi.
All’incontro hanno preso parte il direttore generale di Aeroporti di Puglia Marco Catamerò e il direttore progetti speciali Patrizio Summa, i rappresentanti della provincia di Lecce, dei comuni di Lecce, Brindisi, Taranto, le associazioni di categoria, l’associazione dei tassisti, l’associazione Ncc.
“È stata un’occasione di confronto molto importante – ha commnetato Delli Noci – che ha consentito a tutti di chiarire molte questioni e di evidenziare esigenze e possibili soluzioni. Abbiamo registrato una risolvibile mancanza di comunicazione con la società Saba. AdP, che ringrazio per la presenza e la disponibilità, ci ha assicurato che la tolleranza è già stata ripristinata e che è stato eliminato l’obbligo di ticket di 5 euro per i taxi, le navette e le auto a noleggio che accedono alla zona arrivi e partenze dell’aeroporto e che, per poter operare e accedere all’area, devono comunque registrarsi presso la società Saba”.
“Grazie alla presenza dei sindacati, abbiamo altresì iniziato a costruire soluzioni a breve termine a problemi annosi che vanno, per esempio, nella direzione della costruzione di convenzioni con la società Saba che consentano ai taxi e agli Ncc di accedere più volte al giorno all’area arrivi e partenze – con una sosta di 15 minuti – con tariffe annuali agevolate e agli autobus turistici, che hanno delle esigenze diverse e necessità di tempi più lunghi, di poter sostare non più 15 minuti ma un’ora”.
“Ringrazio la mia collega Anita Maurodinoia e il Presidente di AdP Antonio Vasile per essersi immediatamente messi a disposizione per risolvere le problematiche di una categoria che, se garantita, può favorire l’efficienza di servizi fondamentali per rendere il Salento un’area turistica di alto livello”.

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