La nota del consigliere Trerotola in occasione dell’anniversario dei terremoto del 1980
Nonostante siano trascorsi 43 anni, le parole sono insufficienti ad esprimere l’enorme dolore per il drammatico evento tellurico del 23-11-1980, che colpì profondamente le nostre esistenze e stravolse le nostre vite. Soprattutto per chi, come me, da giovane studente universitario che allora viveva a Balvano, ha visto con i suoi occhi scomparire sotto le macerie tantissime persone che conosceva e fu partecipe dello straziante dolore collettivo di una comunità, che poi, con coraggio e determinazione, ha saputo rialzarsi e rinascere.
Ai nostri morti va il ricordo più profondo e sincero, alle nostre comunità il ricordo perenne di un evento che ha segnato la storia dei nostri territori. Alla luce di quella terribile esperienza e del celebre titolo di giornale che disperatamente invocava le istituzione a “fare presto” nelle azioni di aiuto e di soccorso, mi auguro che sempre più, sia a livello nazionale che regionale, si presti attenzione alla sicurezza antisismica del patrimonio edilizio e si affrontino con oculatezza e tempestività le situazioni d’emergenza.
Carlo Trerotola- capogruppo consiliare “Prospettive Lucane” Regione Basilicata