Le opportunità dell’Intelligenza Artificiale per lo sviluppo delle imprese e delle competenze del territorio, le conclusioni emerse dal workshop di Regione Puglia e ARTI
L’intelligenza artificiale riveste un ruolo centrale nella trasformazione della società, influendo su produttività, sviluppo tecnologico e realizzazione di attività analitiche avanzate in tutti i settori. Ma come sfruttare al meglio le nuove opportunità offertedal digitale? Questo il focus del workshop Intelligenza Artificiale a supporto delle imprese e delle competenze del territorio organizzato da Regione Puglia e ARTI – Agenzia regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, che si è svolto questa mattina a Bari nel padiglione 152, Sala 3, della Fiera del Levante. L’evento rientra nell’ambito del ciclo di eventi Future4Puglia, per presentare opportunità, scenari e spunti di innovazione per il 2030 grazie al coinvolgimento di esperti e stakeholder nazionali e regionali.
“Abbiamo bisogno di rafforzare l’ecosistema dell’innovazione, che la Puglia è stata in grado di costituire in questi anni, aumentando le competenze che sono la strada necessaria affinché le nuove tecnologie diventino una opportunità e non un rischio – ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci. – Vogliamo che l’intelligenza artificiale non lasci indietro nessuno ed è proprio questo il senso dell’accordo siglato con Microsoft e con le Università pugliesi. Coinvolgere il tessuto formativo e di ricerca è un’occasione per sviluppare competenze e tecnologie, per cogliere nuove opportunità, per generare un vantaggio competitivo e quindi per garantire nuovi posti di lavoro. Cavalcare la tecnologia e non lasciarsene travolgere è l’obiettivo che ci muove e che ci spinge a puntare sulle persone, sulle loro conoscenze e competenze, sulla capacità di condividere esperienze per massimizzare l’impatto positivo dell’intelligenza artificiale sulla società. Un recente studio di Ambrosetti ci dice che l’Italia ha bisogno dell’Intelligenza Artificiale Generativa per sbloccare la produttività e contrastare gli effetti avversi di una popolazione che invecchia e che, attraverso un uso responsabile dell’IA, la produttività del Sistema-Italia potrà aumentare fino al 18%. Per ottenere questi risultati abbiamo bisogno di stimolare la digitalizzazione soprattutto delle piccole e medie imprese e di sviluppare competenze. La Puglia si dimostra ancora una volta all’avanguardia e capace di cogliere per tempo le sfide che ci attendono.”
“Il dibattito pubblico oggi – ha dichiarato l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo – è concentrato moltissimo sul tema delle AI ma gran parte del discorso è incentrato sui temi etici, sul rapporto uomo-software, sul tema della coscienza artificiale e dell’autoapprendimento. Tutti argomenti estremamente affascinanti sul piano ideale ma poco concreti. Poco o addirittura pochissimo si discute delle conseguenze dell’intelligenza artificiale e dei suoi impatti sul sistema economico, produttivo e quindi formativo. Come cambia la formazione, come cambia il sistema industriale e il sistema dei servizi. L’incontro di oggi e la firma del protocollo di intesa vanno proprio in questo senso, analizzando le potenzialità e le opportunità. Grazie al Protocollo ci siamo impegnati ad integrare nella didattica curriculare specifici seminari e laboratori dedicati all’intelligenza artificiale, a promuovere attività di formazione extracurriculare di up-skilling e re-skilling, attività di formazione ed accompagnamento alle micro, piccole e medie imprese del territorio in materia di trasformazione digitale con specifico riferimento alle opportunità di utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto dell’innovazione di prodotto e processo, a creare un hub di competenze ed imprese nel territorio regionale e ad attivare progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale. Dobbiamo insomma adeguare la formazione pugliese a questa nuova sfida, offrendo ai giovani pugliesi le giuste competenze per governare le intelligenze artificiali: per programmarle, per controllarle, per utilizzarle, per – consentitemi il termine – aggiustarle, per applicarle e per renderle quindi un’opportunità al servizio delle imprese e dei cittadini. È questa la nuova sfida che la Puglia sta cogliendo”.
Come sottolineato da entrambi gli assessori, l’intelligenza artificiale rappresenta un tema fondamentale per la Regione Puglia che, nella sua Strategia di Specializzazione Intelligente – Smart Puglia 2030, ha riconosciuto il ruolo dell’AI quale settore di innovazione e tecnologia abilitante trasversale in diverse filiere dell’innovazione.
In questo contesto si colloca il Protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Microsoft e i cinque Atenei pugliesi (l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, l’Università di Foggia, l’Università del Salento, il Politecnico di Bari, l’Università LUM “Giuseppe Degennaro”), approvato lo scorso settembre dalla Giunta regionale, e siglato questa mattina durante il workshop dai referenti degli Enti coinvolti, a seguito della sessione di presentazione con gli interventi di Vito Bavaro (dirigente Sezione Trasformazione digitale, Regione Puglia); Stefano Stinchi (responsabile Microsoft per la pubblica amministrazione); Fabrizio Benvenuto (presidente IAMCP – International Association of Microsoft Channel Partners – Italia).
L’accordo, che si riferisce al programma Microsoft AI L.A.B, intende rafforzare il binomio pubblico – privato e cogliere tutte le occasioni offerte dall’intelligenza artificiale generativa, puntando sulla trasformazione digitale delle PMI e sulla formazione per le competenze digitali. Nel dettaglio gli enti firmatari intendono adoperarsi per introdurre nei corsi di laurea seminari e laboratori specifici sull’AI con il coinvolgimento di esperti Microsoft e partner, collaborando per progetti di ricerca, attività di formazione specifica, attività di formazione ed accompagnamento alle micro, piccole e medie imprese del territorio sull’utilizzo dell’AI a supporto dell’innovazione di prodotto e processo. Attraverso il Protocollo sarà possibile supportare la formazione di profili professionali altamente specializzati, per soddisfare i fabbisogni del mondo del lavoro e delle filiere produttive, attraverso la creazione di un hub di competenze e un network di imprese sul territorio per agevolare l’innovazione digitale e stimolare sinergie con le PMI locali, il mondo accademico e della ricerca.
“Quello che sigliamo ufficialmente oggi è un accordo molto importante perché coinvolgere le Università con le loro competenze e le aziende private per far crescere la conoscenza rispetto all’intelligenza artificiale generativa aiuterà la Puglia ad essere posizionata nel modo migliore possibile nei prossimi anni, generando attraverso l’intelligenza articiale, nuova produttività. In questo senso questo è un accordo visionario ed essenziale per far sì che il territorio possa crescere, rendendo le imprese più competitive e pronte a conquistare nuove fette di mercato in Puglia e fuori regione e le pubbliche amministrative più efficienti” ha spiegato Stefano Stinchi, responsabile Microsoft per la pubblica amministrazione.
Sempre nel contesto delle applicazioni dell’intelligenza artificiale si inserisce anche il bando CrescerAI del Fondo per la Repubblica Digitale sostenuto da Google.org, i cui obiettivi sono stati illustrati durante il workshop di Regione Puglia e ARTI da Martina Lascialfari(Fondo per la Repubblica Digitale) e Giulia Gioffreda (Government Affairs and Public Policy Manager, Google Italia). Il bando, rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro seleziona progetti per lo sviluppo di soluzioni di Intelligenza artificiale destinate alle PMI del Made in Italy, incluse le imprese sociali, con una particolare attenzione alle imprese operanti in settori e contesti svantaggiati. Per approfondimenti, https://www.fondorepubblicadigitale.it/bandi/crescerai/.
All’evento ha partecipato anche Irene Di Deo (Osservatorio Artificial Intelligence Politecnico di Milano) con un intervento di scenario incentrato sull’analisi di contesto e potenzialità dell’intelligenza artificiale per le piccole e medie imprese.
Dopo la firma del protocollo d’intesa e l’illustrazione delle opportunità fornite dal bando CrescerAI si è svolto anche un talk sul tema: “La Puglia e le opportunità dell’intelligenza artificiale” al quale ha partecipato Salvatore Latronico (Presidente Distretto Produttivo Informatica) con i referenti delle cinque università pugliesi per il tema: Danilo Caivano (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”); Annalisa Mastroserio (Università degli studi di Foggia); Enrico Ciavolino (Università del Salento); Michele Ruta (Politecnico di Bari); Giustina Secundo (Università LUM “Giuseppe Degennaro”); Salvatore Latronico (Presidente Distretto Produttivo Informatica).
Prima delle conclusioni, curate da Gianna Elisa Berlingerio (Direttora Dipartimento Sviluppo Economico di Regione Puglia) e Silvia Pellegrini (Direttrice Dipartimento Politiche del lavoro, istruzione e Formazione di Regione Puglia), Fabio Ciracì (Direttore del Centro interdipartimentale di ricerca in Digital Humanities dell’Università del Salento) ha affrontato il tema della sostenibilità digitale e dell’intelligenza artificiale, con uno sguardo al tema etico. L’evento è stato moderato da Sara La Bombarda, Responsabile per la Transizione Digitale di ARTI. L’iniziativa è stata trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook di ARTI https://www.facebook.com/ARTIPuglia