“Canzoniere – 101 canti della tradizione popolare del Salento” al Fondo Verri di Lecce
In data odierna il Fondo Verri ospiterà, presso il Fondo Verri di via Santa Maria a Lecce, la presentazione di “Canzoniere – 101 canti della tradizione popolare del Salento. Testi, melodie e accordi”. Il libro, uscito per la casa editrice Kurumuny, sarà illustrato e raccontato dai musicisti Rocco Nigro e Giuseppe Spedicato, curatori con il compianto Luigi Chiriatti. Scomparso pochi mesi fa, il musicista (Canzoniere Grecanico Salentino, Canzoniere di Terra d’Otranto e Aramirè), studioso, scrittore, editore (l’esperienza di Kurumuny nasce nel 2002), dal 2015 direttore scientifico dell’Istituto “Diego Carpitella” e direttore artistico del festival “La Notte della Taranta”, è stato una delle figure più importanti del mondo culturale pugliese con la sua instancabile attività di ricerca e divulgazione nel campo delle tradizioni popolari del Salento.
Il variegato panorama sonoro della tradizione popolare salentina – spaziando dalla pizzica ai canti alla stisa, dagli stornelli al repertorio griko, sacro e profano, dai canti di lavoro e lotta contadina a quelli d’amore e di dispetto – reca traccia delle molte stratificazioni di un territorio naturalmente esposto a farsi ponte nel Mediterraneo, crocevia di genti e culture. Questo Canzoniere offre la traduzione accurata, in note e parole, delle registrazioni originali dei ricercatori che a partire dagli anni Cinquanta del Novecento hanno raccolto, dalla viva voce delle cantrici e dei cantori, i materiali della musica popolare salentina, prima che i radicali cambiamenti della modernità la modificassero inesorabilmente sotto il profilo materiale, sociale, culturale. Affrontando le sfide complesse della codificazione scritta di una tradizione orale, questo libro, costruito sulla falsariga delle raccolte dedicate al cantautorato italiano e straniero, intende offrire un agile strumento di lettura, di semplice interpretazione e fruizione, a quanti, per diverse ragioni, vogliano accostarsi al repertorio sonoro tradizionale del Salento; testimoniando la memoria di un territorio e di un popolo che – con le parole di Luigi Chiriatti – a partire dalla fatica e dal dolore di vivere, ha saputo trasformare una cultura della sofferenza nella consapevolezza e affermazione di sé.
«Trascrivere e mettere su carta il canto popolare, tramandato da sempre per via orale o giunto a noi attraverso vecchie registrazioni, è una questione parecchio delicata. Richiede anzitutto un ascolto attento al dettaglio, al fine di coglierne la struttura, la scansione ritmica, le sfumature. Si arriva persino a entrare in tale confidenza con la voce del vecchio cantore, che sembra quasi di infrangere la barriera dello spazio tempo», sottolinea Rocco Nigro. «Le registrazioni storiche salentine e il primo lavoro di ricerca del Canzoniere Grecanico Salentino, sono il materiale di partenza delle trascrizioni musicali di questo libro e fotografano il repertorio popolare salentino (e il suo suono) prima di radicali cambiamenti (sociali, tecnologici, economici) che lo avrebbero modificato inesorabilmente», scrive Giuseppe Spedicato. «Questo libro rappresenta un punto di partenza, un primo e non esaustivo tentativo di riportare su carta un repertorio sonoro di tradizione orale che, per sua natura, poco si presta a essere trascritto. Più che un canzoniere, questo progetto vuole essere uno scrigno nel quale sono custoditi tutti gli umori di questa terra: l’essenza più intima di un popolo che ha saputo edificare punti verso la contemporaneità partendo dalla fatica e dal dolore di vivere, e che, col tempo e nel tempo, ha saputo trasformare una cultura della sofferenza nell’affermazione di sé», si legge nella nota editoriale di Giovanni Chiriatti. L’appuntamento rientra nel programma della ventitreesima edizione della rassegna Le Mani e l’ascolto promossa dal Fondo Verri in collaborazione con Regione Puglia e Comune di Lecce. Info e prenotazioni 3273246985.