Elezioni Basilicata, si surriscalda il clima. PD favorevole alle primarie. Lomuti(M5s) propone nuovi progetti che rischiano di creare spaccature nel centrosinistra. Trattative romane in corso tra Fdi e Lega per il Bardi bis
In Basilicata, si surriscalda il clima tra le forze politiche in vista delle elezioni regionali. Nei giorni scorsi a Potenza, durante il meeting delle forze di centrosinistra, il Partito Democratico di Basilicata ha confermato il suo sostegno ad Angelo Chiorazzo, indicato come candidato governatore da Basilicata Casa Comune e la disponibilità a fare le primarie. “Alla proposta del Pd di procedere con le primarie, il coordinatore lucano dei pentastellati Lomuti ha dichiarato che il M5s vuole costruire una coalizione progressista, che sia in grado di combattere la destra con progetti, programmi e interpreti credibili. Un progetto, quello di radicale rinnovamento per la nostra regione, guidato da una figura che tenga uniti tutti i soggetti in campo. Dichiarazione non condivisa da numerosi esponenti politici del M5s lucano e che rischia di creare spaccature nella coalizione di centrosinistra e sarà oggetto di discussione del prossimo meeting del centrosinistra , in programma il 15 gennaio. Secca la replica del presidente del Partito democratico della Basilicata, Carlo Rutigliano. “In queste ore si moltiplicano appelli pubblici all’unità mentre nei fatti si pratica divisione e diritto di veto”. Rutigliano è perentorio: “Bisogna dire con chiarezza che chi non vuole le primarie si assume la responsabilità di rompere il campo dell’alternativa alla destra e al peggior governo della storia della Basilicata”, ha concluso. Intanto nel centrodestra, Forza Italia preme per la riconferma del governatore Bardi, un ipotesi fattibile nel caso di un passo indietro del governatore della Sardegna, Christian Solinas che potrebbe essere dirottato alle europee, lasciando campo aperto a Paolo Truzzu(FdI) nella corsa alla presidenza della regione ed evitando così strappi nel centrodestra e salvaguardano l’unità della coalizione dopo il lungo braccio di ferro andato in scena tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Azione si dichiara contraria alle primarie e valuta la creazione di un terzo polo ed un nuovo candidato presidente.
I piddini sono tutti oddati…senza vergogna….