Tensioni nel canale di Suez, Coldiretti Puglia lancia l’allarme sull’export dei pomodori
Si fanno sentire anche in Puglia le conseguenze economiche delle tensioni nel canale di Suez, dove le difficoltà alla navigazione provocate dagli attacchi Yemeniti contro le navi nel Mar Rosso mettono a rischio l’intero comparto di produzione ed export di prodotti derivati dal pomodoro verso l’Asia. Dall’analisi effettuata da Coldiretti è emerso che le tensioni sui trasporti marittimi attraverso il canale di Suez hanno intaccato notevolmente l’intero campo di esportazione di prodotti Made in Italy come pelati, polpe, passate e concentrati di pomodoro; settori, questi, di cui la Puglia detiene la quasi totalità della produzione all’interno di una filiera del Sud Italia, con 15,5 milioni di quintali di pomodoro da industria su una superficie di 17.170 ettari prodotti proprio nella regione.
La provincia di Foggia è leader indiscussa del mercato e rappresenta il maggiore bacino di produzione nazionale con una superficie media annua di 15.000 ettari e con una produzione di pomodoro da industria che si aggira intorno a 1,4 milioni di tonnellate. Lo scenario di difficoltà e incertezza rischia di ostacolare anche le importazioni dall’Asia di fertilizzanti per un valore di circa 200 milioni nel 2023 con preoccupante impatto sui costi di produzione delle imprese agricole.