Giornata contro bullismo e cyberbullismo, l’assessore Di Bari ad Andria all’incontro “Belli…non bulli!”
La consigliera delegata alle Politiche Culturali della Regione Puglia Grazia Di Bari ha preso parte oggi all’incontro organizzato nel Primo Circolo Didattico ‘Guglielmo Oberdan’ di Andria “Belli…non bulli!” in occasione della giornata contro bullismo e cyberbullismo. Assieme a lei, la direttrice scolastica Palma Pellegrini, il Garante dell’Infanzia per l’Italia Meridionale Ludovico Abbaticchio, il presidente dell’Associazione dall’associazione di inclusione sociale “Hi Nic” Nicola Basile, il vice sovrintendente della Polizia Locale di Andria Nicola Zinfollino e la musicoterapeuta Tea Baldini.
“È stata una grande emozione affrontare un tema così importante confrontandoci con oltre 180 ragazzi. La Puglia – ha dichiarato Di Bari – è stata la prima regione a dotarsi di una legge regionale per il contrasto al bullismo e cyberbullismo, per cui mi sono battuta nel 2018. Grazie al lavoro e al coordinamento tra l’assessorato al Welfare e l’ufficio scolastico regionale è stato pubblicato l’Avviso pubblico rivolto alle scuole di ogni ordine e grado per il finanziamento dei progetti relativi alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo, con uno stanziamento di 200.000 euro. Parliamo dell’ istituzione di sportelli d’ascolto, campagne di sensibilizzazione sul tema e iniziative per fare rete. In questo modo si è data piena attuazione alla legge. Per questo voglio ringraziare l’assessora Barone. Un lavoro integrato tra scuola, territorio e famiglie è fondamentale per dare vita ad azioni efficaci. Divulgare la cultura della legalità e del rispetto per l’altro è il solo modo per prevenire e contrastare episodi di bullismo e cyberbullismo che purtroppo sono sempre più frequenti”
“È importante – ha aggiunto Nicola Basile, presidente dell’associazione Hi Nic – dare il giusto peso alle parole: alle volte feriscono di più delle armi. Dobbiamo farci coraggio, denunciare qualsiasi atto di bullismo e chiedere aiuto. Iniziative come quella di oggi vogliono far capire ai ragazzi che non sono soli”.