Taranto, i consiglieri progressisti depositano le firme per chiedere lo scioglimento della giunta comunale

I consiglieri comunali della coalizione progressista di Taranto Vincenzo Di Gregorio, Michele Mazzarano, Cosimo Borraccino, assieme ai consiglieri comunali del M5S, di Europa Verde, Con, Una Strada diversa e Psi, hanno firmato la richiesta di scioglimento anticipato del Comune, con l’obiettivo di andare al voto già a giugno prossimo.
“Le grandi questioni che riguardano Taranto in questo momento storico sono determinanti per il futuro della comunità e non possono essere gestite da un’amministrazione debole, instabile e non idonea ad assicurare un governo autorevole.- si legge nella nota – Facciamo riferimento a casi emblematici, come la questione ex Ilva, ai Giochi del Mediterraneo e agli altri percorsi di sviluppo, molti dei quali avviati proprio negli anni dell’amministrazione Melucci, rieletto sindaco nel 2022 con il 63% dei voti”.
“Sono mesi che invitiamo il Sindaco Rinaldo Melucci a rassegnare le dimissioni – rincara la dose Francesco Nevoli, coordinatore provinciale M5S – prendendo atto della crisi politica in cui ha scaraventato l’amministrazione comunale con il suo tradimento elettorale. Non una congiura di palazzo ordita da chissà quale regista, ma esclusivamente il risultato di una gestione irresponsabile e padronale del suo mandato di primo Cittadino.