Tito, venerdì 22 marzo la presentazione dei progetti di riqualificazione di Piazza del Seggio e di rigenerazione urbana del centro storico
Un nuovo ed importante cantiere è pronto a partire a Tito. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Graziano Scavone venerdì 22 marzo presenterà alla comunità i progetti di riqualificazione di Piazza del Seggio e delle aree limitrofi ed il progetto di rigenerazione urbana del centro storico. L’appuntamento è alle ore 18 presso la sala consiliare del Municipio. All’iniziativa prenderanno parte il sindaco Graziano Scavone, l’architetto Antonio Graziadei, progettista degli interventi di riqualificazione di Piazza del Seggio, l’ingegnere Lucio Lisanti, progettista degli interventi di rigenerazione urbana del centro storico, e l’architetto Gerardo Antonio Leon, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Potenza. Modererà l’iniziativa Fabio Laurino, assessore e vice sindaco del Comune di Tito.
“Per valorizzare il nostro bel centro storico è necessario migliorare la sua accessibilità e aumentare gli standard urbanistici, a cominciare dai parcheggi e dagli spazi pubblici, di modo che le tante persone che abitano la parte storica della città possano trovarlo più confortevole e meglio
attrezzato”, ha dichiarato il sindaco Scavone, che ha aggiunto: “Abbiamo quindi progettato sia interventi di recupero e valorizzazione monumentale, come quello di Piazza del Seggio, che ha visto raccogliere le esigenze dei cittadini attraverso un laboratorio di urbanistica partecipata promosso dall’amministrazione comunale, e sia interventi di riqualificazione di aree mai ricostruite a seguito del terremoto dell’ottanta, la cui demolizione consente di ampliare gli spazi del centro storico rendendolo più fruibile e di attrezzare maggiori servizi al suo interno”.
“Una serie di interventi – ha concluso – su cui bisognerà indirizzare risorse pubbliche, ed in alcuni casi anche private, e che rivitalizzeranno e ridisegneranno il nostro centro storico a beneficio del patrimonio immobiliare esistente”.