Due nuove biblioteche di comunità, una pinacoteca 3.0 ed un Hub di aggregazione sociale, a Cerignola i “Luoghi Comuni” diventano realtà
È partita con la consegna delle chiavi alle organizzazioni vincitrici la prima fase di realizzazione del bando regionale “Luoghi Comuni”, promosso
dall’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) e finanziato con risorse fino a 40.000 euro per ogni spazio pubblico candidato.
Il bando regionale, nato con l’obiettivo di strutturare progetti di innovazion sociale costruiti sia sulle esigenze delle comunità locali che sullo spazio pubblico da valorizzare, ha individuato per il Comune di Cerignola tre aree in due luoghi simbolo della città: due ampie sale a Palazzo Fornari e Piazza del Cinquecentenario, tra open e indoor.
L’interesse di ARTI si è focalizzato sui progetti delle associazioni Art&Fatti APS, Oltrebabele APS e Cooperativa Sociale “Un sorriso per Tutti”, anche
per l’opportunità di sviluppare un’unica, grande rete di servizi integrati. Dopo una complessa fase di co-progettazione tra Regione, Comune, gli enti del terzo settore e gli oltre 25 partner di progetto è stata definita l’architettura dei “Luoghi Comuni” di Cerignola: si allestiranno due nuove biblioteche di comunità, al piano terra di Palazzo Fornari e nei locali di Piazza del Cinquecentenario, ed un’innovativa pinacoteca 3.0, al primo piano di Palazzo Fornari. Luoghi solo apparentemente lontani, interconnessi da attività sinergiche dedicate alla genitorialità e alla lotta all’abbandono scolastico, alla promozione degli artisti locali e al co-working e co-studying. La fase di start-up, avviata da qualche giorno grazie alla consegna dei “Luoghi Comuni”, prevede l’organizzazione dei servizi e l’esecuzione di lavori di riqualificazione e ristrutturazione degli spazi, sfregiati da abusivismo e vandalismo.
“Finalmente, potremo tornare a fruire pienamente di spazi che sono di tutta la comunità cerignolana e farlo grazie alla disseminazione di arte e cultura, all’attivazione di servizi di comunità e prossimità. Ecco, mi sembra questa l’immagine più bella: la cultura che si fa prossima al territorio, ai quartieri, grazie alla sinergia e alla visione di queste tre bellissime associazioni, che hanno dimostrato anche grandissimo coraggio e voglia di investire risorse, energie e competenze”, commenta Rossella Bruno, assessora alla Cultura.
“Veniamo da anni in cui moltissimi spazi della nostra città sono entrati nella disponibilità di pochi o, più spesso, abbandonati all’incuria e al vandalismo. Tre grandi e bei luoghi comuni diventano un altro simbolo della rinascita di Cerignola, fondata sull’aggregazione positiva e propositiva dei cittadini. I quartieri in cui questi beni insistono saranno ancor più abitati e frequentati, il Piano delle Fosse si ripopolerà di ragazzi, piazza del Cinquecentenario tornerà ad essere baluardo di legalità. Tutto questo grazie al dialogo costruttivo e fattivo tra pubblico e privato”, sottolinea con fermezza il sindaco Francesco Bonito.