Italia Olivicola chiede maggiore potere di acquisto dei consumatori per poter riconoscere il giusto reddito agli agricoltori
Che sia un primo maggio per tutti. Occorrono iniziative volte a tutelare il potere di acquisto dei consumatori attenti alla qualità dei prodotti”. È quanto chiede Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola.
“La qualità va pagata al giusto prezzo e si rendono necessari provvedimenti per favorire e garantire un più elevato potere di acquisto, alimentando una spirale virtuosa che riconosca il giusto reddito agli agricoltori che continuano ad affrontare sempre più elevati costi di produzione e garantendo lavoro in agricoltura”, dichiara Sicolo.
In occasione del primo maggio, si intende ricordare che nell’ordinamento italiano, infatti, l’articolo 36 della Costituzione riconosce il diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare un’esistenza libera e dignitosa.
“Pertanto – prosegue Sicolo – se da un lato è necessario ridurre le diseguaglianze del potere di acquisto tra i vari ceti, aiutando quelli più svantaggiati, dall’altro lato occorre informare i consumatori sulla salubrità di un buon olio extravergine d’oliva di origine italiana. Offerte e promozioni eccessivamente basse non solo penalizzano la filiera produttiva ma soprattutto celano contraffazioni e frodi a scapito della salute degli stessi clienti. Come Italia Olivicola – conclude Sicolo – siamo impegnati ad incentivare il consumo alimentare dell’olio buono e a tutelare i consumatori alla ricerca di prodotti sani e genuini”.