BasilicataCronaca

Gara servizi psichiatrici, Fisascat e Uiltucs chiedono alla Regione Basilicata un incontro urgente e l’immediato ritiro della procedura

Fisascat Cisl e Uiltucs chiedono un incontro alla Regione Basilicata e il contestuale ritiro della procedura di gara bandita dalla stazione unica appaltante per l’affidamento della gestione dei servizi assistenziali, terapeutico riabilitativi e socio-riabilitativi per utenti psichiatrici nelle strutture residenziali e semi-residenziali che fanno capo alle aziende sanitarie regionali. Secondo le due sigle sindacali la gara conterebbe una serie di vincoli molto stringenti che metterebbero a repentaglio gli attuali livelli occupazionali, tagliando fuori le cooperative locali. Fisascat e Uiltucs contestano anche la mancata previsione dell’applicazione del contratto delle cooperative sociali, da poco rinnovato, che farebbe di fatto venir meno il tanto atteso riconoscimento degli aumenti retributivi. Inoltre, secondo i sindacati si avrebbe «una grave dispersione delle competenze sino ad oggi acquisite dalle maestranze per effetto della rimodulazione del fabbisogno di professionalità richiesto per l’espletamento del servizio, fabbisogno che non rispecchia le reali esigenze di cura degli utenti e che escluderebbe dal riassorbimento molti lavoratori, con la conseguente totale elusione della clausola sociale». Per Fisascat e Uiltucs «così come è configurata, la gara rischia di arrecare un serio danno occupazionale, retributivo e contributivo, generando un grave peggioramento nell’ambito ambito socio-sanitario e assistenziale della Basilicata».

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