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CNA Matera e la maestra d’arte Claudia Nodari insieme per il progetto “Imparal’arte e non metterla da parte”

Avrà luogo sabato 18 maggio 2024 con inizio alle ore 15.00 presso la Corte dei Pastori il Progetto “Impara l’Arte e non metterla da parte” con Camp Art Immersion fase iniziale di un progetto di formazione artistico- artigianale di presentazione dell’antichissima tecnica pittorica del “buon fresco “tenuto dalla Maestra d’arte Bresciana Claudia Nodari di Brescia e affiancata dalla figura di Nicolò Galesi scultore –artigiano Melzese. L’obiettivo DIVULGARE, TRAMANDARE alle nuove generazioni la tecnica pittorica più antica del nostro patrimonio artistico culturale con il preciso intento di un coinvolgimento a tutto tondo per studenti di istituti superiori di secondo grado indirizzo artistico, e grazie ad un protocollo di intesa curato nei particolari multidisciplinari , si cimenteranno in una settimana di art –immersion nella città d’arte di Matera. Un gemellaggio fortemente voluto e promosso dalla sinergia fra CNA MATERA e la Maestra d’arte bresciana, fra studenti della Lombardia Istituto artistico Munari di Crema e Istituto artistico Olivieri di Brescia in collaborazione con studenti dell’istituto artistico Duni-Levi di Matera guidato dalla Professoressa Monica Camerota.
Il progetto pilota CAMP ART IMMERSION 2024-2025 A Matera nasce dal desiderio di avvicinare gli studenti di indirizzo artistico al mondo dell’artigianato grazie all’apprendimento teorico –pratico delle tecnica presa in esame ,cercando di stimolare le nuove leve all’apprendimento della Bellezza del patrimonio Materano grazie ad elaborati di multidisciplinarità realizzati nell’arco dei 7 giorni ,fra le vie del Rione Sasso Caveoso
con il preciso intento di eseguire a regola d’arte un affresco avendo come soggetto la REGALE E MAESTOSA REGINA MADRE DELLA CRIPTA DEL PECCATO ORIGINALE.
Un collegamento storico artistico fra Brescia e Matera, fra le testimonianze pittoriche del mondo longobardo dei due mondi e delle loro figure femminili regali protagoniste e dell’influenza stilistico-pittorica dei due mondi longobardi (Brescia e Matera) nelle rappresentazioni dei loro cicli di affreschi. Ricercatezze iconografiche e stilistiche che presenti nei rispettivi cicli pittorici hanno suscitato l’ispirazione di un mondo artigiano femminile dando così importanza anche alla figura di una IPOTETICA UMILE FRESCANTE.

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