Progetto Archivio ‘Dieta Mediterranea’ il 6 luglio a Roma
Il progetto di ricerca e valorizzazione dei prodotti tipici locali, attivato dalla Camera di commercio con l’azienda speciale Cesp, e che ha consentito di realizzare un prodotto multimediale con gli “Archivi della memoria gastronomica della Basilicata”, saranno illustrati mercoledì 6 luglio a Roma presso l’Unioncamere davanti a una platea presieduta dal presidente Ferruccio Dardanello e composta dai presidenti degli enti camerali. I lavori, che saranno presentati dal presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli e dal segretario generale Federico Sisti, rappresentano per la qualità e l’unicità della ricerca svolta un esempio concreto di programmazione che ha guardato alle risorse e alle tradizioni del territorio.
“Il progetto – ha detto il presidente Tortorelli – è incentrato su fattori distintivi come tipicità, ricerca, formazione e promozione, che sono le quattro grandi linee guida definite nei mesi scorsi dal Comitato di indirizzo del Centro internazionale per gli studi e la cultura della Dieta Mediterranea, per valorizzare di un ‘bene’, l’alimentazione mediterranea, inserita nel patrimonio tutelato dall’Umanità. La realizzazione di un dvd, con testimonianze dirette sulla tradizione gastronomica locale, ha consentito di riaprire ‘Gli Archivi della Memoria’, e di riscoprire i piatti tipici e le tradizioni del territorio. Un esempio pilota che può essere esportato in altre regioni, partendo proprio dalla nostra esperienza, che conferma la provincia di Matera e la Basilicata laboratori ideali per promuovere buone pratiche. Con questa iniziativa intendiamo diventare punto di riferimento mondiale di una delle eccellenze e delle risorse più interessanti e appetibili del bacino mediterraneo”.
Il progetto di “Centro Internazionale per gli Studi e la cultura della Dieta mediterranea“, che coinvolge in partenariato oltre alla Camera di Commercio, anche Provincia e Comune di Matera, e con il sostegno della Regione Basilicata, segue al riconoscimento che l’Unesco ha effettuato il 16 ottobre 2010 a Nairobi ( Kenya).