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Ordigno danneggia pescheria a Canosa di Puglia

Un ordigno artigianale è stato fatto esplodere la scorsa notte nei pressi di una pescheria in piazza Galuppi a Canosa di Puglia. La deflagrazione, che ha danneggiato la saracinesca, non ha provocato feriti ma ha spaventato i residenti della zona e fatto scattare alcuni sistemi di allarme.
Il titolare dell’attività commerciale, un 50enne originario di Barletta, verrà ascoltato nelle prossime ore dai Carabinieri che indagano sull’accaduto. Nella zona non ci sono sistemi di videosorveglianza. Al momento nessuna ipotesi sulla matrice del gesto è esclusa. L’esercizio commerciale è già stato colpito in passato; lo scorso marzo, infatti, nei pressi della saracinesca fu fatta esplodere una piccola bomba carta.
Savino Montaruli, presidente Unibat, ha commentato l’episodio: “Lo stato di abbandono delle piazze e dei centri storici è un gravissimo deficit tutto riconducibile alla mala politica che governa le nostre città. Quanto accaduto a Canosa non è altro che la rappresentazione e la sovrapposizione di un clima di criminalità diffusa che coinvolge le città di questo territorio: da Canosa a Trani passando per Andria e Barletta. Invito il neo prefetto Silvana D’Agostino a convocare con la massima urgenza la riunione dell’Osservatorio sulle tensioni economico-sociali che, ormai, a Canosa non si riunisce da mercoledì 8 febbraio 2023. In occasione della riunione sarebbe opportuno che la prefetta venga anche a relazionare su come stia funzionando lo sportello antiracket”.

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