Sabato a Ruvo di Puglia la “Merenda nell’Oliveta”
Sabato 29 giugno farà tappa a Ruvo di Puglia la “Merenda nell’Oliveta”, la manifestazione promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio pensata per promuovere l’olio di qualità e i territori che lo producono. Il programma della tappa ruvese, realizzato in collaborazione con il Nuovo Teatro Comunale, prevede:
ore 18: raduno presso il teatro in via Sandro Pertini,
ore 18.30 partenza a piedi per l’oliveta dell’azienda Alessandra Fenicia (circa 2 km di percorso guidati dal gruppo speleologico-rovese);
ore 19:15 arrivo e incursione letteraria a cura del Gruppo Giovani Lettori Forti Associazione Calliope;
alle 19:30 degustazione di oli Evo a cura di piano terra e del Biodistretto delle Lame;
ore 20:00 spettacolo teatrale “La dea del cerchio” a cura della Compagnia La luna nel letto;.
ore 21 cena al sacco;
ore 23:30 rientro a piedi a cura del gruppo speleologico-rovese.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare via whatsApp il Nuovo Teatro Comunale al numero 080 36 03 114. Posti limitati. Ingresso gratuito previa prenotazione. I partecipanti dovranno munirsi di stuoie o di altri accessori utili per assistere da seduti allo spettacolo nell’oliveta e per consumare la cena al sacco. La Merenda nell’Oliveta 2024 è un evento promosso tra maggio e giugno in oltre 500 Città dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio Un’occasiona unica per coinvolgere cittadini e visitatori nella scoperta del paesaggio olivicolo in tutta Italia.
“Abbiamo aderito con convinzione anche quest’anno all’iniziativa dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – ha detto l’assessora alle Attività Produttive Emanuela Caifasso – perché crediamo fermamente in questo modo di promuovere le nostre produzioni tipiche e di far conoscere e amare il nostro territorio da tutti.
Il programma di quest’anno unisce la gastronomia e la valorizzazione delle nostre eccellenze a socialità, benessere e intrattenimento, sempre nel rispetto della natura e di quello che l’agricoltura rappresenta per l’identità ruvese.”