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Nicoletti (SPI CGIL Matera) chiede al governatore Bardi di sottoscrivere subito accordo per il Miulli

Il Sindacato Pensionati Italiani della CGIL di Matera, con una nota a firma del suo segretario generale Eustachio Nicoletti, “DENUNCIA il persistere della CONDIZIONE DRAMMATICA della Sanità Materana, all’interno delle criticità regionali, aggravata dalla mancata sottoscrizione dell’accordo sulle prestazione tra la Puglia e la Regione Basilicata che, in chiara lesione del diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione”, crea l’impossibilità per i cittadini lucani ed in particolare le categorie più fragili (anziani), residenti nei territori limitrofi il territorio appulo-lucano, di potersi rivolgere all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti per accorciare i tempi delle prestazioni sanitarie. Una situazione -definita dallo SPI di Matera-pericolosa perché, l’interruzione di prestazioni sanitarie importanti e delicate come le Attività Ambulatoriali SSN (incluse visite Oncologiche e di Radioterapia), esami strumentali diagnostici (TAC, RM, Endoscopie, ecc. ) e i Ricoveri Ordinari Programmati, e/o interventi in Day service e Day surgey, per Ricoveri Urgenti ivi compresi le priorità legate all’evento nascita, espone a rischi oggettivi i cittadini tutti ed in particolare quelli in condizione di fragilità. Una situazione paradossale perché, gli stessi fautori dell’ulteriore degrado della Sanità lucana ed in particolare di quella materana, in questi mesi, occupati nelle diverse competizioni elettorali, oggi, per le trattative legate all’assegnazione delle poltrone, si permettono di rinviare ulteriormente sine die la costituzione dell’esecutivo regionale lasciando privo di governo un settore delicato come la sanità. Una situazione contraddittoria perché, come emerge dalla Campagna di Ascolto dal titolo; “Il diritto ad essere curati – per un servizio sanitario pubblico e universale” promossa dallo SPI CGIL di Basilicata, i lucani che fanno più ricorso al servizio sanitario fuori regione ed in particolare del servizio sanitario appulo/pugliese appartengono ai territori Bradanica – Medio Basento (44,8%), Matera (42,2%) e Metapontino – Collina materana (38,8%); percentuali molto più alte rispetto alla media regionale che si attesta al 33,9% del campione dove i tempi di attesa superiori ai 6 mesi si riscontrano nella città Matera 36%, nell’Alto Basento 33,5% e lungo la Bradanica – Medio Basento al 31,6%.”

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