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Regione Basilicata, Assistenza Programmi comunitari, la nota dei consiglieri Pd, Cifarelli, Marrese e Lacorazza

La Regione Basilicata da oltre un decennio si avvale della collaborazione di tecnici che affiancano l’Amministrazione e gli uffici per raggiungere i risultati in materia di politiche di sviluppo, il tutto riconosciuto a livello nazionale e dall’Ue. Attualmente il servizio di assistenza tecnica sui programmi comunitari relativi ai fondi europei Feasr, Fse, Fsc e Fesr è assicurata dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Consedin Spa, Deloitte Consulting, PA Advice e Fleurs International, il cui contratto scade ad ottobre dell’anno in corso. In considerazione di tale circostanza dichiarano i Consiglieri regionali del Pd, Roberto Cifarelli, Piero Lacorazza e Piero Marrese – abbiamo presentato una interrogazione consiliare per chiedere al presidente della Regione, Vito Bardi, ed alla nuova Giunta regionale le ragioni per le quali la Regione Basilicata non ha ancora avviato le procedure di gara per l’acquisizione dei servizi di assistenza tecnica in oggetto”.

“Inoltre  continuano Cifarelli, Lacorazza e Marrese – abbiamo chiesto quale sia l’intendimento della Regione Basilicata riguardo alla cosiddetta ‘Clausola Sociale’ a garanzia della continuità dei tanti lavoratori e lavoratrici attualmente impegnati in questo importante servizio”.

“La questione non è indifferente – affermano i Consiglieri regionali del Pd – soprattutto perché l’attuale maggioranza, attraverso gli uffici regionali, ha dato impulso a gare, laddove è in atto un cambio di normativa, mentre non si attiva, o almeno non lo ha fatto fino a questo momento, per un servizio di fondamentale importanza per l’intera società lucana e per ciò che rappresentano i fondi europei sul PIL della Basilicata. La Regione Basilicata – sottolineano i Consiglieri regionale – non può permettersi esitazioni su un argomento cruciale che metterebbe a rischio il raggiungimento degli obiettivi ed i risultati della rendicontazione dei programmi comunitari, oltre al mantenimento dei livelli occupazionali”.

“L’esitazione della Giunta è esiziale per la continuità del rapporto di lavoro con l’attuale organico. Ricordiamo – puntualizzano Cifarelli, Lacorazza e Marrese – che il 19 dicembre 2023 il Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, una mozione sull’argomento impegnando il Presidente della Giunta: ‘a porre in essere azioni concrete finalizzate a dare continuità nell’erogazione del servizio di assistenza tecnica a partire dalla tutela dei tecnici coinvolti, riconoscendo e valorizzando esperienza e capacità acquista sul campo, attraverso l’applicazione della Clausola Sociale da inserire nel bando per individuare le aziende che gestiranno le  attività dell’assistenza tecnica sui programmi comunitari relativi ai fondi europei Feasr, Syd Fse e Fesr 2021/2027 e fino al termine delle attività di rendicontazione’. Questa mozione – ricordano i Consiglieri – alla data odierna non ha ancora avuto nessun seguito. Vogliamo auspicare – concludono – che il ritardo sia solo una dimenticanza e non già una scellerata scelta politica”.

 

 

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