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Puglia, numeri da record per il progetto sulla “Rete dei servizi di facilitazione digitale”

Numeri da record per il progetto sulla “Rete dei servizi di facilitazione digitale” che mira a raggiungere entro il 2025 un totale di 183.000 cittadini pugliesi. A illustrare i dati, in una conferenza stampa svoltasi nella sede ARPAL di via Niceforo a Bari, sono stati l’Assessore Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori, Politiche internazionali e commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, Politiche giovanili Alessandro Delli Noci, il Presidente CdA ARPAL Puglia, Beniamino Di Cagno, il Direttore di ARPAL Puglia Gianluca Budano e il Dirigente Sezione Crescita Digitale, Vito Bavaro.

“Avviare un percorso di trasformazione digitale – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – significa migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei servizi pubblici digitali ai cittadini e alle imprese, per semplificarne la vita, ridurre i tempi di attesa e fare in modo che tutti possano sfruttare le possibilità offerte dalle tecnologie digitali. Si tratta di un percorso a cui la Regione Puglia lavora da tempo, come dimostra questa fitta rete regionale che abbiamo immaginato per favorire l’inclusione digitale di quanti in Puglia non hanno le competenze per accedere ai servizi pubblici online, ma più in generale per formare e sostenere le fasce di popolazione a rischio di esclusione digitale. Una diffusione capillare che ci sta già consentendo di raggiungere le comunità locali, i quartieri, gli spazi pubblici e di fornire servizi di assistenza e formazione a chi ha bisogno di supporto per godere dei propri diritti, per informarsi, per partecipare, per accedere a servizi online pubblici e privati. Il 94% dei punti di facilitazione previsti è già attivo sul territorio e, secondo i primi dati a disposizione, abbiamo già facilitato il 27,5% dei 183mila cittadini previsti dal progetto, offrendo loro i servizi richiesti che sono prevalentemente servizi di sostegno all’occupazione, servizi sanitari e anagrafici. Un lavoro costante e capillare che sta dando ottimi risultati”.

I 231 Punti di facilitazione, dislocati all’interno dei 44 Centri per l’Impiego di ARPAL Puglia, mira a coinvolgere i cittadini pugliesi di età compresa tra i 18 e i 74 anni, al fine di potenziare l’offerta di servizi digitali, utili al rafforzamento degli interventi di politiche attive del lavoro e acquisire competenze digitali di base da parte dell’utenza, al fine di poter accedere e gestire in autonomia i principali servizi digitali.

“Digitalizzare non solo per far acquisire strumenti e competenze ai cittadini in particolare i più fragili, ma per farli accedere meglio e in modo appropriato a tutti i servizi pubblici che attraverso la digitalizzazione funzionano meglio. A partire dall’utilizzo del portale e della app di Regione Puglia “Lavoro per te” che consente di poter accedere a centinaia di offerte di lavoro. Questo è per i nostri centri per l’impiego la scommessa dei punti di facilitazione digitale”, ha detto il Direttore di ARPAL Puglia Gianluca Budano.

“La Regione ha subito aderito a questo progetto per l’apertura nel territorio pugliese di 231 punti di facilitazione digitale per poter aiutare 183.000 cittadini pugliesi con bassi o nulli e competenze digitali di base, a utilizzare al meglio gli strumenti informatici e anche i servizi della pubblica amministrazione”, ha detto il Dirigente Sezione Crescita Digitale, Vito Bavaro.

Un ringraziamento speciale al suo team è stato formulato dal presidente di ARPAL, Beniamino Di Cagno: “Voglio fare un plauso a tutti i collaboratori dell’ARPAL perché in questo progetto ambizioso che ci vede protagonisti siamo riusciti a raggiungere degli obiettivi che sono senza dubbio di grandissimo prestigio”.

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