Puglia, chiusa la diga di Occhito. Coldiretti preoccupata per i risvolti sull’agricoltura
Coldiretti Puglia ha confermato che, con il rilascio degli ultimi 2 milioni di metri cubi d’acqua ancora disponibili ad uso irriguo, dalle 19 di ieri è chiusa definitivamente la diga di Occhito, il più grande invaso artificiale della Capitanata, nel Foggiano, e che anche il nodo idraulico di Finocchito verrà chiuso per garantire l’acqua che resta all’uso potabile.
Mario De Matteo, vicepresidente Coldiretti Puglia, esprime preoccupazione per i possibili risvolti sull’agricoltura. “Forte rischio che alcuni campi di pomodoro non arrivino a fine produzione, ma possono “saltare” anche i trapianti degli ortaggi autunno vernini, verdure e ortaggi che vengono messi a dimora in questo periodo dell’anno e pronti al consumo in autunno e nella stagione invernale. – ha detto – Inoltre c’è da registrare anche il razionamento di acqua fornita dalle autobotti, con il carico attivo solo in alcune fasce orarie, con il rischio che gli animali nelle stalle non possano abbeverarsi. Le mucche, a causa dello stress delle alte temperature, stanno producendo fino al 30% circa di latte in meno rispetto ai periodi normali. In regione, a causa delle reti colabrodo, va perso 1 litro di acqua su 2, uno spreco che non ci si può permettere”.