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Matria II al festival itinerante “La Notte della Taranta”

Tutto pronto per i due eventi che concludono la seconda edizione di “Matria. Le lingue di ieri, di oggi e di domani”, il programma regionale per la valorizzazione delle minoranze linguistiche pugliesi lanciato dall’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, in collaborazione con Ufficio scolastico regionale della Puglia, Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese e Fondazione La Notte della Taranta.

Gli eventi conclusivi sono stati inseriti nel festival itinerante “La Notte della Taranta” e ospiteranno gli studenti pugliesi ma anche sindaci, famiglie e comunità, che hanno preso parte a questo percorso all’insegna della riscoperta del prezioso patrimonio culturale di cui la Puglia è custode da centinaia di anni, grazie alla presenza al suo interno di tre isole linguistiche: quella grika, francoprovenzale e arbereshe.

Il primo appuntamento, che conclude il percorso che ha visto impegnata Apulia Film Commission al fianco della minoranza grika, è in programma per giovedì 22 agosto ore 20 a Martano. All’evento saranno proiettati i tre cortometraggi realizzati dagli studenti sotto il coordinamento del regista Vincenzo Ardito di Sinapsi Produzioni: “Una storia da raccontare” realizzato dall’ I.I.S.S S. Trinchese di Martano (Le), “Zzunna” realizzato con gli studenti degli Istituti Comprensivi di Calimera, Cutrofiano, Martano e Soleto ed infine “Un gusto speciale” dell’Istituto comprensivo “Catanoso – De Gasperi” di Reggio Calabria.

Non solo cinema ma anche musica con la sezione di progetto curata dal Teatro Pubblico Pugliese e dedicata alla cultura francoprovenzale. Durante la serata ci sarà quindi anche l’esibizione di due gruppi musicali: la “Corale Nuova Provenza di Faeto” e il gruppo “Terra Nostra Folk” di Celle San Vito.

Nata grazie all’opera di don Raffaele Castielli agli inizi degli anni Settanta, la “Corale di Faeto” è oggi diretta da Giulia D’Aloia e dall’organettista Antonio Carosielli ed è composta da oltre 50 elementi, accomunati dalla passione per la loro terra. Nel loro repertorio: Cumm’ un suajm’ luntan’ (Come un sogno lontano) e Funtan’ d’Fait’ (Fontane di Faeto). “Terra Nostra Folk” di Celle San Vito nasce nel 2010 intraprendendo un cammino culturale verso la storia del Sud sposando in pieno la famosa “Questione Meridionale”. Grazie a scrittori e storici locali sono stati scritti brani inediti dove i protagonisti sono i briganti. Il gruppo ha avuto collaborazioni anche con la musica delle minoranze linguistiche arbëreshë, incidendo una raccolta musicale. Nel loro repertorio sono compresi inoltre brani della tarantula garganica e della pizzica.

Alla serata saranno presenti, tra gli altri, l’assessore regionale Sebastiano Leo, il direttore dell’Ufficio Scolastico regionale, Giuseppe Silipo con il dirigente dell’ambito territoriale di Lecce, Mario Trifiletti, il sindaco di Martano, Fabio Tarantino, il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Paolo Ponzio, il Presidente della Fondazione Notte della Taranta, Massimo Bray, con il consigliere e sindaco di Soleto, Graziano Vantaggiato, il sindaco di Faeto, Michele Pavia, il sindaco di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini.

Il secondo appuntamento, che concluderà, invece, il percorso della Fondazione Notte della Taranta sulla comunità arbëreshë, è inserito nella cornice del tradizionale concertone del 24 agosto a Melpignano. Tutti gli studenti coinvolti saranno protagonisti di uno spettacolo unico di musiche e danza che aprirà la serata, a partire dalle ore 19, portando gli spettatori in un viaggio nella sonorità e nella poetica della lingua arbëreshë, dal Molise alla Puglia.

L’Istituto comprensivo statale “Casalini” di San Marzano di San Giuseppe (TA) porterà in scena “Tarantun” un brano che, riprendendo le note della pizzica del luogo, inserisce nuove sonorità e parole composte dai 28 studenti coinvolti. Dalla scuola media di primo grado “Mandes” di Casalvecchio (FG) arriveranno le canzoni popolari “Na na na” e “Teresina” interpretate da 16 alunni. Il Liceo musicale “Archita” di Taranto con la sua orchestra composta da 33 elementi eseguirà “Ec Ec” e “Lule Lule” mentre da San Martino in Pensilis in Molise, l’Istituto comprensivo statale “John Dewey” con i suoi 27 partecipanti, regalerà al pubblico di Melpignano il brano “Manushaqe”.

Sul palco con i giovani protagonisti del progetto anche i musicisti Nico Berardi, Alessandro Chiga e Salvatore Galeanda che hanno curato la parte musicale, Serena Pellegrino e Mattia Politi che hanno guidato le studentesse e gli studenti nel percorso di danza. Presenterà il preconcertone lo scrittore e autore televisivo Chicco Sfondrini.

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