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Marconia in festa: Maria e la chiesa, scrigno di bellezza, dal 31 agosto all’8 settembre 2024

Non solo riti e celebrazioni liturgiche ma anche eventi culturali e sportivi per celebrare la Patrona della Comunità di Marconia di Pisticci in provincia di Matera, nella diocesi di Matera – Irsina.

La parrocchia san Giovanni Bosco si appresta a vivere i solenni festeggiamenti che avranno il loro culmine la seconda domenica di settembre, 8 settembre.

La Festa, però, avrà inizio il 31 agosto con una celebrazione all’aperto conclusiva del Grest, a cui partecipano oltre 400 tra ragazzi e giovani oltre a tutta la comunità, la presentazione e la benedizione del Carro trionfale corredato di splendidi nuovi pannelli che raccontano il Vangelo dei discepoli di Emmaus (opera dell’artista Salvatore Malvasi*, vincitore del Concorso del Carro), l’intronizzazione della Madonna, e l’esecuzione in Chiesa del monologo dell’attrice Silvia Budri** Nel grembo di una donna, testo di Francesca Giordano.

A fine serata lo spettacolo delle Fontane Danzanti.

Questo è solo l’inizio di una intensa settimana, definita dal Comitato:

la settimana più bella,

per la comunità che tanta devozione riserva alla Madonna delle Grazie.

La prima domenica di settembre è dedicata all’Eucaristia, alle ore 19:00 la Messa e a seguire una breve ma molto sentita Processione eucaristica e fiaccolata, eredità del XXVII Congresso Eucaristico Nazionale, tenuto a Matera nel settembre 2022. La serata si concluderà con l’esibizione della Cover di Biagio Antonacci.

            E poi dal 2 al 5 settembre Messe nei Quartieri, giorno 3 settembre a Piazza Roma presiederà il nostro Arcivescovo S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo.

Dall’1 al 5 settembre torneo di calcetto.

Il 4 settembre una serata dedicata alla presentazione degli Avamposti sportivi, un progetto della Cei a cui Marconia ha aderito con la sua Polisportiva san Giovanni Bosco, ore 20:30 Piazza Madonna delle Grazie.

Giovedì 5 settembre ore 21:00 Veglia di preghiera per le famiglie animata dalle famiglie degli aspiranti al diaconato permanente.

Venerdì 6 settembre dalle ore 16:00 Giro motorizzato per tutte le vie della cittadina, alle 21:30 accensione delle luminarie.

Ore 22:00 in Piazza Elettra discoteca RDS.

Sabato 7 settembre ore 8:00 Sparo di colpi oscuri, ore 19:00 Messa presieduta da S.E. Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo emerito di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e già nostro Arcivescovo, alle 19:30 Asta del Carro e alle 20:30 Processione del Carro trionfale accompagnata da Cavalieri e Sbandieratori; alle 22:00 esibizione della banda di Montalbano che eseguirà musiche moderne di colonne sonore, canzoniere, arie famose, alle 24:00 spettacolo Pirotecnico.

Domenica 8 settembre il clou della Festa: 7:45 sparo di Colpi oscuri e alle 8:00 la Messa; ore 9:00-10:45 Biciclettata per la pace a cura dell’Azione Cattolica giovani e in collaborazione con l’associazione AGATA; ore 11:00 Messa.

Ore 17:30 Messa solenne presieduta da S.E. Mons. Franco Cacucci, Arcivescovo emerito di Bari a seguire Processione a rientro Messa; ore 22:00 concerto di Fausto Leali, ore 24:00 Spettacolo Pirotecnico.

Tanta fede, tanta devozione e tanti spettacoli e tanta musica.

Buona Festa

 

*Salvatore Malvasi, SMAL

Salvatore Malvasi nasce a Pisticci (MT) il 05/07/69. Attualmente vive a Barile (PZ). Pittore    autodidatta. inizia fin da ragazzo a sperimentare il colore, lasciando intravedere una certa passione per poi approfondire la conoscenza delle varie tecniche, dalla tecnica ad olio agli acrilici, passando per tutti quei materiali che riescono a trasformare la sua arte in arte materica o plastica a seconda dei soggetti da rappresentare, un continuo sperimentare.

Tra le varie tecniche va menzionata la base di calce pozzolanica (polveri vulcaniche) che da un punto di vista tecnico imprime maggior effetto materico all’opera. La base in stucco permette all’artista di vivere la sensazione del muro, quasi, che, come egli stesso riferisce, potesse, aprire una finestra nell’anima, un varco che permette di condividere la sua esperienza con lo spettatore.

Ha una predilezione per la figura femminile, simbolo di bellezza, eleganza e seduzione, ma sempre composta, mai eccessiva. Dinnanzi alle opere di Salvatore Malvasi è facile provare due opposti sentimenti: una forte attrazione e un altrettanto forte perplessità. Perché la sua arte deve sopra ogni cosa emozionare, allietare lo sguardo e la mente, non sempre in connessione con la verità. Ciò che attrae, che suscita ammirazione, non sono solo gli aspetti percepibili con i cinque sensi, ma assume un ruolo rilevante anche la qualità dell’anima, caratteristiche che vengono percepite con l’occhio della mente piuttosto che con quella del corpo. Una bellezza psicofisica che armonizza anima e corpo, lasciando sospeso lo spettatore tra SOGNO E REALTA’. Ha esposto in varie città Italiane e all’Estero

 

** SILVIA BUDRI

Il 31 agosto 2024 alle ore 21:00 viene presentato nella Chiesa di san Giovanni Bosco in Marconia il monologo teatrale “NEL GREMBO DI UNA DONNA” testo di Francesca Giordano voce recitante di SILVIA BUDRI.

Nel Grembo di una donna, scritto da Francesca Giordano, nasce dalla preghiera del santo Rosario, riscoperta dall’autrice durante le due gravidanze che hanno portato alla nascita dei suoi figli: Francesco Maria e Pierluigi Maria (oggi di 17 e 13 anni). É un monologo in cinque quadri in cui la Madonna, ripercorrendo i Misteri della Gioia, ci fa partecipi dei suoi ricordi, dall’annuncio dell’Angelo fino alla nascita di Gesù. La scena è essenziale e ripropone quanto accade nella meditazione quando l’anima si raccoglie in un’intimità profonda e silenziosa: nel buio appare Maria che finalmente (dopo aver a lungo “custodito ogni cosa nel suo cuore”) ci parla e, attraverso la narrazione della sua vicenda umana, ci fa entrare nella divina avventura della sua vita: un santo viaggio percorso come una sequenza ininterrotta di sì, colmi d’amore, alla volontà di Dio, la quale via via si manifesta nella sua quotidianità. Maria diventa modello perfetto di ogni cristiano e luce per ogni uomo e donna di buona volontà, indicando a tutti i suoi figli una strada di santità che ci conduce verso la perfezione dell’amore verso Dio e verso i fratelli, trasformando l’ordinarietà dei nostri giorni in qualcosa di assolutamente straordinario: un meraviglioso, imprevedibile disegno d’amore, nel quale anche i passaggi più difficili e dolorosi sono superati in un affidamento totale a Dio che è vertice di fede, di speranza e di carità.

Silvia Budri,

Silvia Budri. Una donna di speranza – Il bene nelle pieghe della vita

L’unica volta che Silvia Budri si è auto definita attrice è quando, nel 2020, per compensare i mancati introiti, ha scelto di re-inventarsi venditrice porta a porta di articoli religiosi.

Un annetto e poi di porta se n’è aperta un’altra, quella della chiesa di San Giovanni Battista all’Autostrada, di cui è rettore don Vincenzo Arnone. Ubicata a fianco dell’Autostrada del Sole, nella zona di sosta denominata “Firenze Nord”, questa chiesa è concepita per offrire una sosta spirituale ai viaggiatori che percorrono l’Italia da nord e sud, e Silvia ne è la guardiana e anche un po’ l’anima.

Questo lavoro le ha anche permesso di tornare a casa, a Campi Bisenzio (Fi), dove ora vive con il padre Ivo.

Silvia Budri è l’attrice che non ti aspetti, è un’attrice di successo. Ha interpretato tante eroine delle tragedie greche (Baccanti, Medea, Oreste…), ma anche tante figure religiose, compresa la Madonna, in teatro, al cinema, in televisione. Forse la caratteristica comune che si può ritrovare nei ruoli interpretati da Silvia, così variegati, è la forza spirituale dei suoi personaggi. «Nelle situazioni spirituali mi trovo a mio agio. Io ricerco la spiritualità. Cerco anche di pregare tutti i giorni, ma non sono molto brava».

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