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“E lucevan le stelle”, l’omaggio a Puccini apre la XVIII edizione del “Carl Orff Music Festival” a Putignano (BA)

Ha per titolo “E lucevan le stelle” il concerto evento che aprirà venerdì 30 agosto alle ore 21 in Piazza Teatro (Corso Umberto 1 a Putignano- BA) l’edizione 2024 del “Carl Orff Music Festival”, il festival internazionale di musica classica giunto quest’anno al diciottesimo anno di vita.

Il Concerto dedicato a Giacomo Puccini nel centenario della morte vedrà alcune delle arie celebri del compositore lucchese eseguite dai solisti M° Oronzo D’Urso (tenore) e M° Aida Pascu (soprano) con la Carl Orff Symphony Orchestra diretta dal M° Carlo Maria Clemente

In programma le seguenti arie d’opera:

–          Tu che di gel sei cinta

–          Che gelida manina

–          Si mi chiamano Mimì

–          Duetto: O soave fanciulla

–          Recondita armonia

–          E lucevan le stelle

–          Vissi d’arte

–          Addio fiorito asil

–          Mio babbino caro

–          Nessun dorma

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Info 334 937 7483.

Il “Carl Orff Music Festival” prosegue domenica 1 settembre con il Premio “L’arte nelle tue mani” riservato ai giovani musicisti pugliesi distintisi per meriti artistici nella stagione appena conclusa. La borsa di studio di questa edizione va alla talentuosa violoncellista di Locorotondo Valentina Irlando. Appuntamento alle ore 21 nel Teatro Laterza.

Il tenore Oronzo D’Urso è nato a Mesagne (BR) nel 1996. Consegue la laurea in Canto Lirico con il massimo dei voti e menzione d’onore presso il Conservatorio N. Rota di Monopoli (BA) sotto la guida del Maestro Massimiliano Chiarolla. È tra gli allievi dell’Accademia del Maggio Fiorentino e vincitore del Concorso di Canto Lirico di Spoleto del 2021, del “G. Fregosi” di Voghera e del Fausto Ricci di Viterbo. Nel 2021 debutta nel ruolo di Pinkerton in Madama Butterfly al Teatro “G. Menotti” di Spoleto e al Teatro “Morlacchi” di Perugia, ruolo che riprenderà poi al Teatro Coccia di Novara nel 2024. Nello stesso anno rappresenterà l’Italia in un concerto all’interno dell’Expo 2020 di Dubai.

Nel 2022 a Spoleto prende parte alla tragedia di Carmen nel ruolo di Don José, ruolo che successivamente interpreterà al Teatro del Maggio, e alla prima mondiale di La porta divisoria a Spoleto. Nello stesso anno canterà come tenore solista nella Nona sinfonia di Beethoven, sarà Nemorino ne L’elisir d’amore presso lo State Opera di Plovdiv (Bulgaria), Remendado in Carmen e Bartoldo in Falstaff al Maggio Musicale Fiorentino, teatro che l’ha visto recentemente interpretare Calaf ne La principessa di Gelo, Spoletta in Tosca, Pong in Turandot e Rodolfo in La Bohème.

Ha lavorato con direttori come Z. Mehta, D. Gatti, R. Chailly, G. Sagripanti, N. Luisotti, E. Pidò, M.

Angius, J. M. Pérez-Sierra, D. Chobanov, C. Palleschi, G. Lamalfa e registi come D. Livermore, M.

Popolizio, Sven-Eric Bechtolf, M. Hartmann, N. Naydenova, A. Pizzech, R. Bonajuto, S. Grazioli.

 

Il soprano Aida Pascu (Bucarest, 1999) si è laureata all’Università Nazionale di Musica di Bucarest.

Vanta una intensa e prestigiosa attività concertistica particolarmente in Romania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Francia, Israele e Italia.

Grazie alla vittoria di una borsa di studio della Nuova Università Bulgara si perfeziona con Raina Kabaivanska a Modena e a Sofia, dove svolge intensa attività concertistica. Al “Lied Grand Prix of Romania” 2019 ha vinto il “Premio per la migliore interpretazione di un lied rumeno”. Al “Grand Prix Georges Enesco” 2019 a Parigi ha ottenuto il Primo premio, il Premio del pubblico e il Premio speciale Georges Enesco per i lieder. Ha vinto anche il “Premio per la migliore interpretazione di un’aria francese” al “Grand Prix of Romania” in 2020, Nel giugno 2021 è stata finalista al Concorso Internazionale di Canto “Ionel Perlea” (Slobozia, Romania), dove ha vinto il “Premio InArt Management” e una masterclass con Nelly Miricioiu.

In Italia è risultata vincitrice del 1° Premio al Concorso Internazionale di Canto “Luciano Neroni” (Ripatransone) nel 2021 e del 3° Premio al Concorso Internazionale di Canto “Spiros Argiris” (Sarzana) nel 2022. Nel 2024 diventa International Classical Music Awards’ (ICMA) Young Artist of the Year. La sua evoluzione è stata segnata dal debutto nel ruolo di Mimì ne “La Bohème” di Puccini al Teatro Nazionale dell’Opera di Sofia, che poi ha portato al Teatro dell’Opera Nazionale di Bucarest e al Maggio Musicale Fiorentino. Ha debuttato anche nel ruolo di Donna Anna (“Don Giovanni”, W.A. Mozart) al Teatro Nazionale di Cluj Napoca, Romania, e Nedda al Teatro di Stara Zagora, Bulgaria.

 

Il m° Carlo Maria Clemente è nato ad Acquaviva delle Fonti (BA) nel 1993. Si diploma in Pianoforte, Organo e composizione organistica, Composizione, Strumentazione per banda, Musica corale e direzione di coro, Direzione d’orchestra e Clavicembalo nei Conservatori di musica di Monopoli, Bari e Perugia. Come compositore e direttore ha diretto l’Ensemble di fiati “Nino Rota” con il quale ha svolto più di 35 concerti dirigendo, tra l’altro molte sue composizioni originali: con questa formazione si è esibito nel 2012 a Parigi nell’ambito del Progetto “Suona Italiano” promosso dal Miur. Le sue composizioni sono state premiate in numerosi Concorsi nazionali e internazionali ed eseguite regolarmente in pubblici concerti. Attualmente è docente della Scuola di Armonia, Contrappunto, Fuga Composizione presso il Conservatorio musica “Gaetano Braga” di Teramo.

Il festival è organizzato dall’Associazione Artistico-Musicale Carl Orff con il Patrocinio del Ministero della Cultura, della Città Metropolitana di Bari e del Club Imprese per la Cultura Confindustria Bari-BAT e con il sostegno del Comune di Putignano.

Fondato in Puglia dall’indimenticato violoncellista americano Michael Flaksman, il festival conferma le caratteristiche che ne fanno un punto di riferimento per gli appassionati di musica classica di tutto il Sud d’Italia: grandi firme del concertismo internazionale, produzioni originali e un’attenzione ai giovani talenti provenienti dai conservatori della regione.

Direzione artistica dei maestri Vito Amatulli e  Jelena Ocic.

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