BasilicataBasilicataCronacaMicroPostPolitica

Ostacolo all’accesso ai turni del SPDC di Potenza, la FIALS denuncia condotte antisindacali

La FIALS, federazione della Confsal, tramite il Segretario Provinciale Generale Giuseppe Costanzo, esprime profonda preoccupazione per l’atteggiamento del Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Potenza, Dott. Fundone. L’interpretazione restrittiva, se non distorta, della normativa, che richiede l’autorizzazione esplicita del personale per accedere ai turni di servizio, ha creato un clima di stress e tensione tra i lavoratori. La richiesta della FIALS, pienamente legittima, mirava a ottenere i turni del personale infermieristico e OSS del SPDC di Potenza, un reparto cruciale in cui trasparenza e pianificazione accurata sono fondamentali per garantire condizioni di lavoro adeguate.

La FIALS chiarisce che la richiesta non compromette in alcun modo la privacy dei lavoratori, ma è necessaria per monitorare sia la sicurezza che l’organizzazione efficiente del reparto. Nel SPDC di Potenza, dove spesso il numero di pazienti supera i posti letto disponibili, è fondamentale disporre di un adeguato numero di personale per la gestione dell’assistenza quotidiana. Una gestione inefficace dei turni compromette la qualità dell’assistenza e mette a rischio sia gli operatori sia le persone malate, a causa di un carico di lavoro insostenibile.

“La nostra richiesta di accesso ai turni non è una formalità, ma una necessità di verifica per evitare il sovraccarico del personale e garantire la sicurezza degli operatori e dei pazienti,” ha affermato Giuseppe Costanzo. “Abbiamo segnalato più volte la carenza di infermieri e OSS nel SPDC, dove i ricoveri possono arrivare a 14 persone, a fronte di soli 7 posti letto disponibili. Una pianificazione ottimale del personale è fondamentale per mantenere standard di cura adeguati e, grazie ai confronti con l’Azienda, sono stati già adottati alcuni correttivi, come la recente assunzione di OSS.”

La decisione della direzione del Dipartimento di attivare una procedura che richiede il consenso dei lavoratori per la divulgazione dei turni, basata su una rigida interpretazione del D.P.R. 184/2006, appare come un espediente per ostacolare il legittimo diritto del sindacato di verificare l’organizzazione del lavoro e documentare eventuali criticità, non basandosi su informazioni indirette. Questo atteggiamento, anziché risolvere i problemi, rischia di aggravare le tensioni interne e impedire il controllo necessario.

“Questi ostacoli burocratici rallentano il nostro lavoro e creano inutili tensioni tra il personale,” ha aggiunto Costanzo. “Il nostro obiettivo è semplice: garantire che l’organizzazione del lavoro sia efficiente e sicura, soprattutto in un reparto sotto pressione come il SPDC.”

La FIALS auspica che il Coordinatore Infermieristico del SPDC di Potenza, che ricopre anche il ruolo di rappresentante RSU di una sigla confederale, supporti la legittima richiesta della FIALS. “Ci auguriamo che non incoraggi il personale a opporsi all’accesso ai turni, ma che invece favorisca la trasparenza e la tutela dei diritti dei lavoratori”, ha sottolineato Costanzo. “Essendo rappresentante sindacale, dovrebbe promuovere condizioni di lavoro rispettose e dignitose per tutti.”

Infine, la FIALS chiarisce che, in caso di diniego dell’accesso ai turni, non esiterà a portare la questione agli organismi competenti, affinché venga garantito il diritto di accesso agli atti. “Speriamo che non ci sia nulla da nascondere, ma, se dovessero emergere violazioni delle norme sull’orario di lavoro, la questione sarà segnalata anche all’Ispettorato del Lavoro,” ha dichiarato Costanzo.

Invitiamo il Direttore Generale dell’ASP di Potenza a intervenire con urgenza per garantire il rispetto del diritto di accesso agli atti e ristabilire un clima di trasparenza e cooperazione. “Una pianificazione adeguata e trasparente dei turni è indispensabile non solo per la sicurezza degli operatori, ma anche per garantire cure di qualità alle persone malate,” ha concluso Costanzo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *