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L’Aerospazio pugliese a Milano per l’International Austronautical Congress (IAC)

La Regione Puglia continua a investire nel settore aerospaziale e sceglie per la prima volta la vetrina dell’International Austronautical Congress, la più importante manifestazione mondiale nel settore dello spazio, per promuovere le eccellenze del sistema regionale, favorire l’incontro e il confronto con rappresentanti del mondo istituzionale, della ricerca e dell’industria provenienti da tutto il mondo, e creare collaborazioni internazionali.

 

L’evento, in programma al Mi.Co. di Milano dal 14 al 18 ottobre 2024, è organizzato dall’International Astronautical Federation (IAF) e ospitato in Italia dalla Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica AIDAA, con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Leonardo. Il tema dell’edizione 2024 è “Responsible Space for Sustainability”, che sarà declinato in tutto il programma convegnistico e nella grande esposizione all’Allianz Mi.Co.

 

“Valorizzare la Puglia come meta ideale per gli investimenti di settore – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – è l’obiettivo col quale partecipiamo a questa manifestazione insieme ad Aeroporti di Puglia e al Distretto Tecnologico Aerospaziale. Si tratta di un’occasione unica per presentare i cardini di una strategia di settore tesa all’innovazione, alla crescita sostenibile e alla cooperazione internazionale, con particolare attenzione alle tecnologie emergenti e ai nuovi modelli di business. La Puglia è una delle prime regioni italiane in termini di attività aerospaziale con circa il 10% del totale degli addetti dell’industria aerospaziale italiana e il più alto numero di attività industriali aerospaziali e di insediamenti produttivi ed è l’unica regione italiana che accoglie l’intera filiera produttiva, dalla componentistica e dai software per le applicazioni aerospaziali, ai satelliti e alle strutture per le telecomunicazioni. Quando parliamo di un ecosistema regionale forte facciamo riferimento alle grandi imprese, alle piccole e medie imprese, alle start up e agli spin off che stanno crescendo moltissimo incentivati dalla presenza di incubatori come il BINP (Business Incubation In Poliba) a Bari e di ESA BIC (Business Incubation Center) a Brindisi, ma parliamo anche delle nostre università, dei nostri Istituti Tecnici Superiori, dei centri di ricerca, dei distretti come DTA e delle grandi opportunità offerte dal primo spazioporto europeo di Grottaglie. Promuovere il made in Puglia in questo mercato che è in continua espansione continua ad essere centrale nel progetto di crescita economica e commerciale della nostra regione”.

 

Lo IAC, con oltre 500 espositori da 46 Paesi, riunisce quest’anno 10.000 partecipanti e oltre 7.000 abstract scientifici presentati da 2.300 organizzazioni provenienti da 106 Paesi. Le imprese coinvolte nella missione sono ospitate nello stand istituzionale con una postazione personalizzata e avranno l’opportunità di partecipare alla ricca parte convegnistica e alle plenarie tematiche con i protagonisti dello spazio mondiale, con numerose sessioni speciali, presentazioni interattive e forum di networking.

 

La delegazione istituzionale regionale allo IAC24 sarà guidata dal Dirigente della Sezione Crescita digitale delle persone, del territorio, delle imprese, Vito Bavaro e supportata dal Responsabile dell’intervento, Francesco Gagliardi – Sezione promozione del Commercio, Artigianato ed Internazionalizzazione delle imprese del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia.

 

Queste le aziende coinvolte nella missione imprenditoriale, oltre al Distretto Tecnologico Aerospaziale Scarl (DTA), cluster di settore che guida il sistema innovativo pugliese con progetti di ricerca avanzata e infrastrutture tecnologiche strategiche e Aeroporti di Puglia, che sta curando le attività per rendere l’aeroporto di Grottaglie il primo spazioporto italiano Planetek Italia, leader nelle soluzioni di geoinformazione e osservazione satellitare; IMT Srl, specializzata in soluzioni avanzate di ingegneria meccanica e automazione; G-Nous Srl, che fornisce servizi avanzati di analisi dei dati per applicazioni spaziali; Flying Demon Srl, progettazione di droni e velivoli senza pilota; Dymension Space, sviluppo di microsatelliti e tecnologie di propulsione per applicazioni aerospaziali; Novotech Srl, progettazione e produzione di strutture leggere per l’aeronautica; NEST, laboratorio di innovazione nel campo aerospaziale e della sicurezza; GAP Srl, servizi di ingegneria per l’industria spaziale e manifatturiera; Archimede, sviluppo di tecnologie per il settore spaziale e aeronautico.

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