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A rischio i libri del Fondo Antico della biblioteca di Montalbano Jonico

All’interno della Biblioteca Comunale “F. Rondinelli”, collocata nell’omonimo palazzo realizzato nel 1600 dalla famiglia Roberti e successivamente donato alla comunità dal magistrato Filippo Rondinelli, è collocato il Fondo Antico con circa 9.000 unità bibliografiche, compresi opuscoli, manoscritti e cinquecentine, relative al  periodo che va dal 1601 al 1900; Il Fondo si compone di diversi Fondi: Cappuccini con 275 volumi, Rizzi con 475, Villone 272, Santagata 171, Pocobelli 282, 4337 volumi sono invece il frutto di piccole acquisizioni e piccole donazioni, 3463 volumi sono stati invece donati dallo stesso Filippo Rondinelli, dal cugino Carlino Troyli e dal loro nipote Prospero Rondinelli. Quest’ultimo è stato il primo bibliotecario senza alcuna remunerazione; d) L’ultimo trattamento effettuato per la conservazione del più volte citato inestimabile patrimonio librario risale al 1997-98, mentre durante l’amministrazione De Vincenzis sono stati restaurati alcuni mobili della Biblioteca.
Dopo un’attenta e accurata anali sui manufatti lignei, che ospitano i volumi della prestigiosa biblioteca “Filippo Rondinelli” di Montalbano Jonico (MT), effettuato con un esperto del settore di Policoro, si evince che il Fondo Antico ha subito una forte infestazione da insetti xilofagi ed è presente anche il famoso pesciolino d’argento, grande divoratore di amidi e zuccheri, riscontrati nei vari tomi. Tali insetti, che amano vivere al buio e in luoghi umidi, hanno la capacità di completare il loro ciclo vitale all’interno di mobili e libri. Dopo la schiusa delle uova, si trasformano, infatti, in larve e iniziano il loro “lavoro”, che è quello di mangiare il legno fino all’età adulta. Successivamente tali insetti volano via dopo essersi accoppiati, dando vita ad un nuovo ciclo vitale.
Identico procedimento avviene per i terribili pesciolini d’argento, sempre presenti dove ci sono volumi antichi e moderni. Essi al loro interno di essi, mangiano la carta, le colle delle copertine e tutto il resto. Tale situazione causa nel tempo la sparizione dei libri, oltre a pregiudicare fortemente la lettura e la consultazione. Un intervento è indispensabile al fine di consegnare alle nuove generazioni un patrimonio librario tra i più prestigiosi in Basilicata.

Centro Studi Jonico DRUS
Dr. Vincenzo Maida

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