Sicurezza informatica, dopo l’episodio dell’ASM, Unimatica Confapi propone un tavolo di discussione con gli enti pubblici
A seguito dell’attacco informatico subito all’inizio dell’anno, lo scorso 22 ottobre l’ASM ha inviato un SMS ai cittadini per chiarire l’evento. Tuttavia, la comunicazione ha generato confusione, portando a un successivo comunicato su ipotetiche fake news.
Alla luce di ciò il comunicato dell’ASM non poteva passare inosservato. Considerata la delicatezza dei dati coinvolti e l’importanza di mantenere la fiducia nella sicurezza informatica, la Sezione Unimatica di Confapi Matera, presieduta da Sante Lomurno, ritiene che tali questioni debbano essere affrontate con maggiore chiarezza e trasparenza nei confronti dei cittadini. L’evento ha sollevato dubbi e preoccupazioni su un potenziale nuovo attacco hacker, che fortunatamente non si è verificato, ma ha comunque acceso un dibattito tecnico su alcuni aspetti critici.
– Incertezza sui dati violati: il comunicato segnala un accesso non autorizzato ai sistemi dell’ASM, ma manca ancora chiarezza su quali dati siano stati effettivamente compromessi. Questo solleva preoccupazioni sulla sicurezza dei sistemi adottati.
– Modalità di comunicazione: l’invio di un SMS ha generato confusione tra gli utenti. Sarebbe più opportuno adottare strumenti sicuri come la App IO, già utilizzata da molti enti, per evitare ulteriori rischi e garantire una comunicazione più efficace.
Per non correre ulteriori rischi e migliorare la comunicazione è essenziale affrontare anche altri aspetti emersi che possono rappresentare potenziali problemi di sicurezza. Unimatica Confapi, quindi, propone di avviare un tavolo di discussione con l’ASM e gli altri enti pubblici interessati, con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise per una gestione più efficace della sicurezza informatica e per garantire una comunicazione più chiara e sicura verso i cittadini.