Palazzo San Gervasio, tentato suicidio nel Cpr
Uno dei trattenuti del Cpr di Palazzo San Gervasio nei giorni scorsi avrebbe tentato di togliersi la vita perché non aveva avuto il permesso di telefonare alla madre che stava poco bene a seguito di un infortunio. Un suo compagno di cella, nel tentativo di salvarlo, è caduto a terra sbattendo la testa. Entrambi i giovani avrebbero chiesto di essere portati in ospedale per un controllo, ma al diniego per protesta avrebbero appiccato un incendio.
L’avvocato Arturo Covella ha chiesto chiarimenti alla direttrice della struttura e annunciato che il caso sarà segnalato al Garante nazionale”.