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S.S.7 Matera Ferrandina, Confapi e Provincia di Matera sollecitano la Regione Basilicata al finanziamento per il raddoppio dell’arteria stradale

Il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, apprezza in modo particolare l’intervento del Presidente della Provincia, Francesco Mancini, volto a sollecitare la Regione Basilicata per finanziare il raddoppio della strada statale n. 7 Matera-Ferrandina.

“Da anni che la nostra Associazione chiede di adeguare un’arteria fondamentale per collegare Matera a Potenza, alla costa ionica e alle aree interne, una strada diventata un vero e proprio imbuto, pericolosa per chi vi transita, dal traffico intensissimo e percorribile in tempi molto lunghi”, dichiara il Presidente De Salvo.

“Ben venga, dunque, il sollecito del Presidente Mancini, che chiede prioritariamente di finanziare il progetto esecutivo. L’adeguamento della S.S. 7 Matera-Ferrandina, a parere nostro, deve avere la priorità su tutti gli altri interventi di ammodernamento, adeguamento strutturale e funzionale del deficitario sistema viario regionale, che comprende l’intero itinerario basentano e la S.S. 655 Bradanica. Assicurare un più agevole, sicuro e veloce collegamento viario tra i due capoluoghi di provincia tra loro e con le aree interne è una questione ormai improcrastinabile, senza dover attendere per forza l’incidente mortale, quindi senza agire sull’onda dell’emotività”.

 “Da tempo Confapi Matera insiste sulla necessità di raddoppiare una strada pericolosissima, con circa 13mila passaggi al giorno su una carreggiata stretta e un percorso orograficamente complicato. L’Associazione ha sempre evidenziato sia il problema della sicurezza, sia l’importanza strategica per l’economia della Basilicata intera, che avrebbe l’adeguamento della statale 7 nel tratto materano”.

“A maggio 2022 si parlò di una disponibilità di appena 90 milioni sui 400 necessari, ma soprattutto di un iter procedurale ancora fermo alla fase della progettazione. Oggi non ci sono aggiornamenti plausibili, mentre gli automobilisti continuano a rischiare la vita e le merci trasportate a viaggiare dentro un collo di bottiglia. Siamo persino dovuti intervenire per fare inserire nel libro bianco delle priorità infrastrutturali della Basilicata, redatto dalla Camera di Commercio, l’ammodernamento della statale 7 fra le opere da realizzare con priorità assoluta”. 

“C’è una grande confusione sui numeri, sullo stato dell’iter amministrativo e –ci sembra – sulla reale volontà di ascoltare nei fatti la volontà dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori che oggi giorno percorrono questa strada. Qualcuno parla di incapacità programmatoria, altri di mancanza di volontà. Noi riteniamo che in entrambi i casi la situazione sia diventata ormai intollerabile. Se la classe politica temporeggia da più di 20 anni, se nessuno avverte il senso della responsabilità delle morti, se nessuno si cura della presenza di un imbuto che rallenta le comunicazioni e le rende rischiose, è evidente che siamo in presenza di una miopia istituzionale che ha sempre individuato altre priorità rispetto a un’opera strategica per l’intera regione, che riguarda lo sviluppo di un intero territorio, con vantaggio per tutta la comunità dei lucani perché metterebbe in collegamento veloce i due capoluoghi di provincia, Potenza e Matera, e quest’ultima col Metapontino e le aree interne della regione. E queste ultime, difficilmente raggiungibili, stanno perdendo appeal e soccombono nel confronto concorrenziale con le zone meno periferiche”.

“Confidiamo nel senso di responsabilità dell’Assessore Pepe, che è personalmente impegnato su questo tema”.

 

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