Puglia, emanato un nuovo regolamento regionale in materia di artigianato
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato un nuovo regolamento regionale in materia di artigianato. Il testo del regolamento è stato inviato al Bollettino Regionale per la pubblicazione.
Il R.R. 9, “Regolamento attuativo dell’articolo 6 comma 1 lettera a) della legge regionale 30 novembre 2021, n. 42 “Modalità di iscrizione e tenuta del registro dei birrifici e microbirrifici artigianali e agricoli”, prevede l’istituzione del Registro dei birrifici e microbirrifici artigianali e agricoli, al cui interno sono annotati anche i soggetti riconosciuti dalla Regione Puglia quali “Mastro birraio di Puglia” o “Mastra birraia di Puglia” (presupposto per l’utilizzo del il marchio regionale “Birra artigianale di Puglia”). I registri, in formato elettronico presso la Sezione Promozione del commercio, artigianato ed internazionalizzazione delle imprese del Dipartimento Sviluppo economico, sono pubblicati sul sito istituzionale dell’ente e sul Bollettino Ufficiale della Regione. Il registro è aggiornato con cadenza periodica annuale, fatte salve le revisioni che intervengano in esito a istanze e comunicazioni delle imprese o a verifiche e cancellazioni disposte dall’ufficio.
Possono iscriversi al Registro dei birrifici e microbirrifici artigianali le imprese con sede di stabilimento di produzione della birra nel territorio della Regione Puglia che abbiano effettuato l’iscrizione nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) e P.IVA con codice di attività ATECO “11.05.0 produzione di birra”. Le imprese devono avere indipendenza dal punto di vista giuridico ed economico da qualsiasi altro birrificio, devono utilizzare impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio, non operando sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprietà immateriale altrui. La produzione annua di birra artigianale non dev’essere superiore alla quantità di 200.000 ettolitri, includendo in questo quantitativo le quantità di birra prodotte per conto di terzi. L’impresa dev’essere, inoltre, iscritta all’albo imprese artigiane della Regione Puglia.
Possono iscriversi al Registro dei birrifici e microbirrifici agricoli le imprese agricole la cui attività di produzione della birra rientra tra le attività riconosciute come tali dal Codice Civile e che siano in possesso del fascicolo aziendale elettronico aggiornato con le colture destinate alla produzione della birra e che utilizzino materie prime provenienti prevalentemente dalla coltivazione dei propri fondi.
La cancellazione dal registro viene disposta in caso di perdita anche di uno solo dei requisiti elencati o in caso di cessazione, di trasformazione o di trasferimento fuori dal territorio regionale dell’attività.