Ospedale Monopoli-Fasano, gli assessori Piemontese ed Amati incontrano il dg dell’Asl Bari, Fruscio
“Dal 20 luglio 2025 ogni giorno sarà quello buono per inaugurare il nuovo ospedale Monopoli-Fasano. L’inaugurazione, ovviamente, è il punto di partenza di un processo di trasferimento dal vecchio ospedale San Giacomo al nuovo ospedale, che culminerà nella piena attivazione prevista per la fine di ottobre del 2025. La nostra attenzione prioritaria sui nuovi ospedali continuerà con il solito vigore, poiché in tempi rapidi siamo intenzionati a definire il percorso di attivazione anche del nuovo ospedale di Taranto e le procedure d’appalto per i nuovi ospedali di Andria, Nord barese e Maglie-Melpignano. La Puglia ha un estremo bisogno di nuove strutture ospedaliere per essere all’altezza dei tempi dal punto di vista tecnologico e strutturale, anche per rendere disponibili le vecchie strutture ospedaliere per il potenziamento dell’offerta sanitaria di tipo territoriale, rappresentata da Presidi Territoriali d’Assistenza e Ospedali di comunità”. Così il presidente della Giunta regionale Michele Emiliano, commentando la riunione svoltasi oggi tra gli assessori al Bilancio e alla Salute, Fabiano Amati e Raffaele Piemontese e il DG della ASL Bari Luigi Fruscio.
“Stiamo per trasformare un sogno in realtà – ha commentato l’assessore al Bilancio Fabiano Amati – e trascorreremo i prossimi mesi nel monitorare le operazioni di collaudo e la conclusione delle procedure d’acquisto degli arredi e delle attrezzature, sia per il prioritario interesse alle questioni di salute che per la necessità di spendere rapidamente i fondi disponibili. Nei prossimi giorni svolgeremo un’ulteriore riunione con l’assessore regionale ai Trasporti e i sindaci dei comuni maggiormente interessati alle prestazioni del nuovo ospedale (Monopoli, Fasano, Cisternino, Locorotondo, Alberobello e Polignano a Mare), così da organizzare il servizio di trasporto pubblico verso il nuovo ospedale. La vicenda dei nuovi ospedali è uno dei fatti più rilevanti della mia attività di amministratore pubblico, soprattutto per le zone della regione – come quella tra Bari e Brindisi – che non hanno mai avuto ospedali per la cura delle malattie tempo dipendenti”.
“Il nuovo ospedale – ha commentato l’assessore alla Salute Raffaele Piemontese – garantirà da subito, nel cronoprogramma definito dalla ASL, tutte le prestazioni e i servizi attualmente offerti dal vecchio ospedale, per poi portarlo al previsto incremento di unità operative e servizi aggiuntivi e collaterali alle unità operative già funzionanti, così da raggiungere rapidamente la configurazione di ospedale di primo livello. L’apertura del nuovo ospedale ci impegnerà a mettere a punto un programma di riconversione del vecchio ospedale San Giacomo, mettendo a disposizione gli spazi per il potenziamento dell’assistenza territoriale nell’intera area.