Sicurezza stradale e progetti educativi sul tavolo dell’Osservatorio provinciale per il monitoraggio degli incidenti stradali
Riflettori accessi, nella mattinata odierna, su incidentalità e sicurezza stradale, progetti educativi e campagne di sensibilizzazione. Ad andare in scena:
l’Osservatorio provinciale per il monitoraggio degli incidenti stradali che, presieduto dal Prefetto Campanaro, si è riunito nella Sala Italia del Palazzo di Governo;
la manifestazione dedicata al tema della sicurezza stradale, rivolta alle scolaresche del Capoluogo, con stands allestiti, in Piazza Mario Pagano, da Polizia Stradale, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, D.E.U. 118, A.C.I., A.N.A.S. e INAIL.
L’Osservatorio sulla incidentalità
Rilevazione periodica incidentalità
Introducendo i lavori dell’Osservatorio, il Prefetto Campanaro ha presentato le novità più significative della legge di modifica del Nuovo Codice della Strada che, approvata definitivamente il 20 novembre scorso, nasce dall’esigenza di dare una risposta efficace alla persistenza dei livelli di
incidentalità ancora troppo elevati nel nostro Paese. La riunione è, quindi, entrata nel vivo con l’analisi dei dati statistici forniti dall’Ufficio Area Sud di
Istat relativi al fenomeno dell’incidentalità stradale in provincia di Potenza nel 2023, per delineare il quadro di contesto in cui programmare mirate politiche di prevenzione e contrasto dell’Osservatorio prefettizio.
Una fotografia, rapportata al 2022, anno di ripresa definitiva della mobilità ordinaria post pandemia:
2023 2022 Variazione %
Incidenti 547 525 +4,2
Morti 16 23 -30,1
Feriti 836 761 +9,9
Scendendo nel dettaglio del Report statistico, nel corso della riunione è stato fatto un focus specifico su:
Cause. Le prime tre cause di incidentalità rilevate dall’Istituto di ricerca sono tutte riconducibili ad un errata condotta di guida: distrazione, eccesso di velocità, mancato rispetto delle regole della precedenza. A queste si aggiungono le criticità legate alle carenze infrastrutturali nella rete viaria della provincia;
Mappatura delle strade più interessate dal fenomeno. In pole position tra le strade in cui si verificano gli incidenti più gravi, la SS 407 Basentana, il Raccordo Autostradale Sicignano-Potenza (RA5), la SS 658 Potenza-Melfi, la SS 598 Fondovalle dell’Agri e la SS 653 della valle del Sinni;
Costo economico. Nel 2023, il costo dell’incidentalità stradale con lesioni alle persone è stato stimato in circa 130 milioni di euro (242 euro pro capite ) per la Basilicata; Il Prefetto ha poi fornito uno spaccato sul 2024, illustrando i dati estratti dall’ applicativo “ INC ” del Ministero dell’Interno, la nuova banca dati che consente di disporre in maniera speditiva dei dati più aggiornati relativi agli incidenti stradali, inclusi quelli con soli danni alle cose. Si tratta di un serbatoio popolato “in tempo reale” con inserimenti della Polizia Stradale, dell’Arma dei Carabinieri e delle Polizie Locali. I dati “ INC ” relativi ai primi dieci mesi del 2024 restituiscono un trend tendenzialmente in media con l’anno precedente:
Gennaio-ottobre 2024
Incidenti (inclusi quelli con danni a cose) 950
Morti 14
Feriti 612
Dal Report di Istat relativo al 2023 viene fuori che la nostra provincia non fa eccezione rispetto al complessivo quadro nazionale, con un aumento in provincia di Potenza degli incidenti del +4,3% e dei feriti del +9,9%, rispetto all’anno precedente. I dati di quest’anno, elaborati con il nuovo
applicativo INC del Ministero dell’Interno, dicono poi che, nei primi 10 mesi, la media degli incidenti giornalieri è pari a 2,88 e quella dei feriti è pari a 1,85. Sono numeri ancora alti che ci impongono di non abbassare la guardia, stimolando l’Osservatorio prefettizio a mettere in campo
iniziative destinate a dare un significativo impulso all’educazione stradale”, le parole del Prefetto Campanaro nell’analizzare i dati.
Progetto educativo anno scolastico 2024 -2025
In quest’ottica, nel corso della riunione è stato presento il Progetto educativo sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione della incidentalità – a.s. 2024-2025 .
Arrivato alla terza edizione, il format , efficacemente sperimentato nelle precedenti edizioni, vedrà scendere in campo una Task force coordinata dalla Prefettura e composta da referenti dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Sezione della Polizia Stradale, della Motorizzazione civile, dell’ACI,
dell’INAIL e dell’Azienda Sanitaria Locale – ASP. La campagna di educazione stradale prenderà il via la prossima settimana e verrà portata in 15
Istituti Scolastici Comprensivi, distribuiti, tra sedi principali e distaccate, in 23 Comuni della provincia, consentendo di incontrare circa 2.000 studenti che, come nelle scorse occasioni, verranno coinvolti in incontri formativi sugli effetti della distrazione alla guida, dell’uso di sostanze alcoliche
e di stupefacenti, sul ruolo degli utenti cosiddetti deboli (pedoni, ciclisti), nonché sulle regole basilari da seguire per la sicurezza stradale.
“Le adesioni da parte delle Scuole sono cresciute in maniera esponenziale, quest’anno. Ogni componente del team di formatori contribuisce in modo significativo a trovare nuove modalità per catturare l’attenzione dei ragazzi su temi, come la correttezza dei comportamenti alla guida e la tutela della propria e dell’altrui incolumità, che li riguardano molto da vicino. Per questo ringrazio tutti coloro che si stanno coinvolgendo in questo percorso, investendo tempo ed energia, per consolidare la cultura della responsabilità e della prevenzione”, ha commentato il Rappresentante del Governo.
Al termine della sessione di lavoro, la Dirigente Area Sud di Istat Antonella Bianchino ha anticipato ai componenti dell’Osservatorio i contenuti del convegno a tema, organizzato dall’Istat nazionale, che si terrà a Roma il prossimo 10 dicembre dal titolo “ Gli incidenti stradali: dati e misure di Policy. Un quadro territoriale ”.
Alla riunione dell’Osservatorio prefettizio hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Capo Compartimento della Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata Maria Pia Rossi, il Dirigente della Sezione di Polizia Stradale Giuseppe Persano, il Vice Comandante del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco Gianluigi Marchese, il Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca, il Consigliere provinciale Rocco Pergola, il Direttore Generale all’Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata Antonio Altomonte, il Funzionario dell’Ufficio Prevenzione e Igiene della Regione Basilicata Mariangela Mininni, il Direttore Amministrativo dell’ASP Pierluigi Gigliucci, il Direttore DEU 118 Serafino Izzo, la Direttrice
regionale dell’INAIL Lucia Carmen Angiolillo, la Dirigente regionale Area Sud Istat Antonella Bianchino, il Responsabile Struttura Territoriale ANAS di Basilicata Carlo Pullano, il Direttore Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile Luciano Nolè ed il Presidente provinciale ACI Salomone Bevilacqua.
La giornata di sensibilizzazione in Piazza Mario Pagano
In concomitanza con la riunione dell’Osservatorio, la manifestazione organizzata dalla Prefettura nella principale Piazza Mario Pagano che, per l’occasione, si è trasformata in un grande spazio espositivo, dove oltre 250 studenti delle Scuole del Capoluogo hanno visitato gli stands allestiti da
Polizia Stradale, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, D.E.U. 118, A.C.I., A.N.A.S. e INAIL.
In particolare, nello stand della Polizia Stradale l’esposizione, tra i mezzi di istituto, della Lamborghini Urus Performante, dotata di frigorifero per il trasporto degli organi espiantati, oltre al Camper Azzurro, ove i ragazzi hanno indossato occhiali interattivi e simulato percorsi di guida.
“Queste iniziative ci consentono di arrivare direttamente ai nostri giovani, incontrandoli, incuriosendoli, parlando con loro per attirare l’attenzione su argomenti d’importanza strategica, come quello della sicurezza stradale. Nel ringraziare tutti coloro che si sono adoperatati per la riuscita di questa giornata di sensibilizzazione, lancio sin da ora la proposta di renderla un appuntamento periodico nella piazza più bella della Città di Potenza”, le parole del Prefetto Campanaro a conclusione della mattinata