BasilicataPoliticaPrimo_Piano

Pisticci, nuovi programmi dell’amministrazione comunale per il rilancio commerciale e turistico del Rione Dirupo, le dichiarazioni dell’assessore Negro

 Nel 1968, in seguito ai gravissimi eventi franosi che interessarono il comune lucano,  Pisticci centro passò fra le zone abitate da consolidare, eccetto i rioni Croci e Dirupo, sui quali continuò ad insistere la necessità del trasferimento.  Nel corso degli anni, il costante monitoraggio del Comune di Pisticci e dell’ L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e  la relazione del professor Paolo Mezzadri, ha introdotto la possibilità di poter continuare ad utilizzare i fabbricati presenti sulle aree interessate da decreto di trasferimento parziale, con ulteriori interventi di bonifica e consolidamento”.   Negro,  assessore ai lavori pubblici del comune lucano dichiara che da oltre un anno è stato effettuato  un intervento di palificazione su via Meridionale ed installati degli inclinometri che hanno evidenziato l’assenza di rischi idrogeologici per il rione Dirupo e ci lascia  ben sperare per eliminare il vincolo di trasferimento del rione pisticcese ed iniziare a programmare in tempi brevi una mirata azione di rilancio commerciale e turistico dell’area interessata”. Intanto nella centralissima Piazza Plebiscito meglio conosciuta come Piazza San Rocco, ha riaperto al culto la chiesa di S. Rocco dopo un lungo periodo di chiusura iniziato il 12 dicembre 2012 a causa di gravi problemi strutturali. La riapertura ha rappresenta un momento significativo per la comunità pisticcese, legata a questa chiesa dedicata al Patrono San Rocco sin dal 1656, quando il Santo fu invocato come protettore durante un’epidemia di peste che risparmiò il paese. La riapertura è stata resa possibile grazie agli interventi di restauro e messa in sicurezza, iniziati nel gennaio 2017 con fondi della Conferenza Episcopale Italiana. La Chiesa di San Rocco, oltre al suo valore spirituale, ha un’importante rilevanza architettonica-artistica, ed è dunque patrimonio culturale di tutta la comunità. Progettata negli anni ’30 dall’architetto pisticcese Ernesto Angelo Lapadulacelebre per il “Palazzo della Civiltà Italiana”, il cosiddetto “Colosseo Quadrato” all’Eur a Roma, la struttura si distingue per la sua facciata slanciata, caratterizzata da tre alti archi rivestiti in mattoni, che si integrano armoniosamente nell’ambiente urbano di Piazza Plebiscito.  ll sindaco Domenico Albano comunica che prosegue celermente l’iter burocratico per mettere  a disposizione dell’Arma dei Carabinieri lo stabile di Piazza Plebiscito, ex sede dell’Agenzia delle Entrate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *