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Cucciari, Pierino e il Lupo, sabato 7 dicembre concerto nella città dei Sassi dell’Orchestra Sinfonica di Matera

Geppi Cucciari, attrice briosa e conduttrice, presterà la sua verve e la sua voce alla favola sinfonica Pierino e il lupo di Sergei Prokofiev che l’Orchestra Sinfonica di Matera porta in scena sabato 7 novembre – con inizio alle 20:30 – all’Auditorium Raffaele Gervasio, in piazza San Francesco d’Assisi a Matera.

La favola sinfonica, di cui Prokofiev fu autore sia delle musiche che del testo, è il penultimo appuntamento della stagione concertistica autunnale 2024 dell’Orchestra Sinfonica di Matera: Cucciari, Pierino e il lupo. Sul podio il Maestro Pietro Mianiti, che ancora una volta guiderà l’Orchestra Sinfonica di Matera dopo il successo dei concerti della stagione estiva e del concerto inaugurale della stagione autunnale 2024.

Ad aprire la serata sarà un noto rullo di tamburi: quello che apre l’overture de La Gazza Ladra di Rossini. Primo brano in scaletta, con organico grande, l’introduzione strumentale rossiniana è un brano molto noto al pubblico. Se l’intera opera La Gazza ladra è raramente eseguita, la celeberrima ouverture è un “classico” del repertorio sinfonico ed anche il cinema ha contribuito alla sua notorietà: è inserita nella colonna sonora di diversi film fra cui Arancia meccanica di Stanley Kubrick e C’era una volta in America di Sergio Leone.

Dopo il primo brano con protagonista l’Orchestra Sinfonica di Matera, sul palco salirà Geppi Cucciari per dare vita a una sua personalissima interpretazione di Pierino e il lupo. Narratrice d’eccezione di questa favola con un finale senza crudeltà, dove tutto si conclude bene anche per il lupo, Geppi Cucciari sarà accompagnata dall’Orchestra che darà “vita” a Pierino, il lupo, il nonno, l’uccellino, l’anatra, il gatto e i cacciatori. Ogni personaggio ha come riferimento uno strumento musicale di volta in volta diverso. I trilli e gli svolazzamenti dell’uccellino sono espressi dal flauto; l’andamento lento e goffo dell’anatra dall’oboe; il carattere indolente del gatto dal timbro vellutato del clarinetto, impiegato anche in uno staccato; la voce profonda del nonno dal registro del fagotto; l’ululato spaventoso del lupo dai tre corni; l’incedere saltellante di Pierino da tutta la famiglia degli archi; l’arrivo dei cacciatori dai legni e dagli spari dei fucili, dai timpani e dalla grancassa.

 

“La grande musica d’autore, la bravissima Cucciari e Pietro Mianiti sul podio, l’appuntamento di sabato 7 dicembre è quasi un regalo sotto l’albero per il pubblico della città dei Sassi. Un regalo che la città ha ricambiato con il tutto esaurito, un sold-out che gratifica il lavoro che abbiamo sin qui svolto – afferma il direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Matera Saverio Vizziello – la nostra Orchestra dal 2022 è cresciuta molto grazie alle audizioni annuali, alle attività di studio e concertazione, agli eventi e le produzioni e al continuo scambio con i direttori e i solisti con cui ha lavorato. E il concerto Cucciari, Pierino e il lupo metterà in luce la qualità espressiva e tecnica dell’intero organico. Oggi possiamo affermare di avere una vera orchestra a Matera, quel che manca è uno spazio adeguato per l’ascolto. Abbiamo registrato il sold-out, ma l’Auditorium Gervasio ha “solo” 358 posti e, cosa ancor più grave, manca lo spazio per un organico orchestrale grande. Il pubblico che ci segue lo ha visto: il palco contiene a malapena l’Orchestra e il podio del direttore. Quando ospitiamo solisti e cantanti, dobbiamo misurare al millimetro gli spazi e limitare l’azione scenica. Attendiamo con trepidazione l’inaugurazione del restaurato Teatro Duni, per offrire al pubblico una maggiore partecipazione e agli artisti un palco idoneo per le esibizioni”.

 

La stagione concertistica autunnale 2024 dell’Orchestra Sinfonica di Matera si conclude il 30 dicembre con l’ultimo appuntamento in programma: il Concerto di fine anno. L’Orchestra Sinfonica di Matera diretta dal maestro Michele Nitti accompagnerà il violino solista Giuseppe Gibboni. Allievo di Salvatore Accardo, Gibboni, nato in provincia di Salerno nel 2001, ha vinto il Premio Paganini nel 2021. Prima di lui solo altri tre musicisti italiani avevano conquistato il primo posto al prestigioso Concorso Internazionale di Violino di Genova: il suo maestro Accardo nel 1958, Massimo Quarta nel 1991 e Giovanni Angeleri nel 1997.

 

La terza stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica di Matera è composta da undici appuntamenti fino al 30 dicembre 2024, tutti gli spettacoli si terranno all’Auditorium Raffaele Gervasio, la sala da concerti ipogea del Conservatorio Duni di Matera.

Il biglietto d’ingresso è di 10 € (per gli studenti di ogni ordine e grado ridotto di 5 €). Si possono acquistare i titoli d’ingresso in prevendita alla biglietteria del Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri, in piazza Vittorio Veneto, 23 a Matera aperta tutti i giorni dalle 18 alle 21. O recandosi alla Cartolibreria Montemurro, in via delle Beccherie, 69 a Matera. La cartoleria è aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20:30. E’ anche possibile acquistare i biglietti on line al link: https://www.webtic.it/#/shopping?action=loadLocal&localId=5493

 

Per ulteriori informazioni sugli spettacoli visitare il sito: https://orchestrasinfonicamatera.it/

Si può contattare l’Orchestra Sinfonica di Matera anche tramite WhatsApp al numero +39 327 485 0461.

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